Il Lago di Garda, il più grande lago italiano, non è mai stato così basso. O meglio, a un livello così 1953, settant’anni fa. Allora non c’erano i cambiamenti climatici.
La pioggia caduta negli ultimi giorni può fare ben poco per risolvere un problema determinato da un anno di siccità. Dicono gli esperti che dovrebbe piovere ininterrottamente per un mese. Fatto sta che il Garda è sceso a soli 45,8 centimetri sopra lo zero idrometrico, che è livello che per convenzione s’è stabilito deva essere, cioè pari a quello del mare. Il livello medio degli ultimi settant’anni è stato di 109 centimetri.
Tutto questo risulta dalle rilevazioni satellitari dell’Osservatorio europeo sulla siccità gestito dalla Commissione e dall’Agenzia Spaziale europee.
Gli operatori turistici di fronte a questa situazione assicurano che nulla cambierà per i visitatori. Le notizie sensazionalistiche circolate all’estero che avevano descritto, sia per la balneazione, sia per la navigazione che per i rifornimenti idrici, una situazione critica che non esiste, sono prive di qualsiasi fondamento.