Proviene dall’Azienda Universitaria Integrata di Verona uno dei progetti premiati con un finanziamento di 20mila euro ciascuno dal “Bando Roche per i servizi a supporto di soluzioni innovative per la sclerosi multipla”. Presentato dal professor Massimiliano Calabrese, il progetto “Il monitoraggio in remoto del passo: una promettente tecnologia per identificare precocemente la progressione della disabilità nella sclerosi multipla” ha lo scopo di migliorare il monitoraggio da remoto del paziente con SM al fine di identificare precocemente i segni di progressione della malattia. Ai pazienti verrà fornito un prototipo di plantare equipaggiato con un sistema sensoristico all’avanguardia per l’acquisizione in remoto di dati attivi e passivi relativi alla camminata.
Medico chirurgo specialista in neurologia, professore di neurologia presso l’Università di Verona e autore di numerose pubblicazioni sulle più prestigiose riviste internazionali, di alcuni capitoli di libri e di numerose monografie, il professor Calabrese svolge una intensa attività clinica e di ricerca volta alla comprensione dei fenomeni patologici che sottendono la progressione della disabilità nella Sclerosi Multipla, al fine di prevedere l’andamento della malattia e poter così personalizzare la terapia. Ha così commentato il premio: “Siamo molto grati a Roche per aver creduto in questo progetto. La telemedicina combinata con le nuove tecnologie può aprire una nuova frontiera per il monitoraggio da remoto dei pazienti e per la comprensione di quei meccanismi fisiopatologici che portano all’accumulo di disabilità. Questo permetterà al clinico di identificare precocemente i segni di una progressione della malattia e realizzare così una vera personalizzazione della terapia”.
Oltre all’ente veronese, il bando ha premiato progetti provenienti da: ASST Spedali Civili di Brescia, Università degli Studi di Genova, Fondazione PTV-Policlinico Tor Vergata Roma, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara-Arcispedale S. Anna, Azienda Ospedaliero-Universitaria San Luigi Gonzaga di Orbassano a Torino, Università degli Studi di Napoli Federico II, Azienda Ospedaliero Universitaria “Mater Domini” Catanzaro, Azienda Ospedaliera universitaria di Foggia e Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa.
La nuova edizione del bando e gli investimenti complessivi
In contemporanea con la premiazione, Roche Italia ha annunciato il lancio della nuova edizione, la quarta, con un finanziamento di 240mila euro per i servizi a supporto di soluzioni innovative per persone con la Sclerosi Multipla. Le candidature sono aperte online dal 13 aprile al 15 settembre 2023. Le prime tre edizioni hanno già premiato 38 progetti per servizi dedicati alla Sclerosi Multipla con 890 mila euro. Riconfermate anche Fondazione GIMBE e Fondazione Sodalitas come partner esterni per la selezione e valutazione dei progetti candidati e la selezione degli Enti destinatari dei finanziamenti.
“La nostra missione è lavorare oggi su ciò di cui i pazienti avranno bisogno domani – ha commentato Anna Maria Porrini, Direttore Medical Affairs & Clinical Operations in Roche Italia – Il nostro è un impegno solido che riguarda diversi ambiti e che ci porta ad agire su due direttive principali: innovazione e sostenibilità. Anche attraverso i bandi continuiamo a dare sostanza alla nostra responsabilità nei confronti dei pazienti e dell’intero Sistema Salute, del quale vogliamo essere partner nella costruzione di un futuro dove, grazie alle continue collaborazioni, da una parte sosteniamo la ricerca come motore dell’innovazione nel nostro Paese e dall’altra, attraverso i servizi, favoriamo la sostenibilità del Sistema garantendo ai pazienti la migliore qualità di vita possibile”.