Il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini (qui il nostro video) ha inaugurato oggi Samoter, il salone internazionale dedicato alle macchine per costruzioni, che proseguirà fino al 7 maggio. E’ la 31^ edizione. Quella del 2020 era saltata a causa del Covid. L’amministratore delegato Maurizio Danese ha sottolineato con soddisfazione che «sono tornate tutte le grandi aziende e le grandi marche»: 536 aziende da 23 diverse nazioni, 6 padiglioni, 3 aree esterne dedicate a esposizione e prove dinamiche, 106 top buyer da 32 paesi, un’ottantina di convegni e workshop sulle tematiche inerenti le macchine del movimento terra. Una fiera molto specialistica che è ormai un punto d’incontro triennale per gli operatori del settore.
Al taglio del nastro oltre a Salvini, il presidente della Regione Veneto Luca Zaia e il presidente della Provincia Fravio Pasini e il presidente della Fiera di Verona Federico Bricolo.
Samoter è l’unica manifestazione in Italia a dare voce alla filiera delle macchine per costruzioni nel suo complesso e in Europa costituisce il principale punto di riferimento nel 2023.
Salvini nel discorso inaugurale si è detto« orgoglioso dell’approvazione del nuovo Codice degli Appalti, che rende più semplice e veloce aprire un cantiere nell’ambito in trasparenza, perché il settore dell’edilizia, delle costruzioni e delle infrastrutture è fondamentale».
«Ai signori del No, no alla Tav, no alle dighe, al ponte, no all’autonomia, no alla Flat Tax, io rispondo che bisogna dare voce all’Italia del Si sbloccando i cantieri. Perché un cantiere aperto significa lavoro. E io qui omaggio l’Italia che lavora, che scava, che costruisce».
Il ministro ha aggiunto di contare che l’approvazione del Decreto Lavoro sia l’inizio di un percorso che comprende la de-tassazione delle tredicesime, l’obiettivo finale pensionistico entro la legislatura di ‘quota 41’ e la Flat tax al 15% non solo per i lavoratori autonomi ma anche per i dipendenti. Tutto questo, ha affermato Salvini, in soli sei mesi. «Ci mancano ancora quattro anni e mezzo»! Come dire: non pretenderete mica che facciamo tutto subito?
In conclusione il vice-presidente del Consiglio non ha potuto fare a meno di manifestare la propria meraviglia per l’atteggiamento dei sindacati che protestano perché il governo ha messo nelle buste paga dei lavoratori fino a cento euro in più. Proprio per questo ha definito surreale il fatto che le organizzazioni sindacali indicano uno sciopero per protestare contro l’aumento di stipendio ai lavoratori!