L’agricoltura sta scoprendo negli ultimi anni nuove potenzialità che nel prossimo futuro potranno contribuire a rafforzare le politiche socio-sanitarie e le strategie di inclusione sociale. Le comunità rurali da realtà ad indirizzo esclusivamente economico-produttivo si stanno ritagliando un nuovo ruolo attraverso l’erogazione di servizi alla persona e la creazione di reti sociali. In questo contesto si colloca l’esperienza pilota del Veneto che propone lo sviluppo di un modello di integrazione fra imprese agricole, servizi socio-sanitari, servizi sociali, servizi educativi e di inserimento lavorativo, attraverso la collaborazione fra istituzioni pubbliche, enti e aziende sanitarie, associazioni di categoria e le realtà produttive locali.
Se ne parlerà al convegno dal titolo “La multifunzionalità in agricoltura e le nuove prospettive di Welfare per il territorio. Riflessioni su green care, fattorie didattiche e fattorie sociali in Veneto”, in programma mercoledì 10 maggio all’agriturismo Corte all’Olmo, via Belfiore 248, Ca’ di David (Verona). L’evento, che rientra nella cornice del Piano di prevenzione regionale “Vivo Bene Veneto” è organizzato dal Centro di referenza nazionale per gli Interventi assistiti con gli animali dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, l’Az. Ulss 9 Scaligera, Coldiretti Veneto e la Fondazione Campagna Amica.
Il focus dell’evento sarà la condivisione di conoscenze ed esperienze innovative che pongono al centro della riflessione le dinamiche relazionali tra uomo, animali e ambiente, in un’ottica One Welfare. La creazione di un network in grado di connettere Sanità e Agricoltura è un obiettivo ambizioso che mira a sviluppare un sistema di green welfare, in grado di offrire risposte innovative ai bisogni delle comunità, attraverso la valorizzazione delle risorse naturali e umane presenti sul territorio regionale. Fattorie didattiche e fattorie sociali sono contesti ideali nei quali valorizzare l’interazione con gli animali e l’ambiente e per questo motivo possono diventare promotori di azioni di innovazione sociale con importanti ricadute sul sistema socio-sanitario regionale.
I lavori del convegno saranno aperti da Michele Brichese, Direttore dell’U.o. Sanità Animale e Farmaci Veterinari, Regione del Veneto; Franco Mutinelli, Direttore del Centro di Referenza Nazionale per gli Interventi assistiti con gli animali, Istituto Zooprofilattico delle Venezie; Carmelo Troccoli, Direttore Generale della Fondazione Campagna Amica. Moderatore della giornata: Fabrizio Cestaro, Direttore del Dipartimento di Prevenzione Ulss 9.
Porteranno i saluti iniziali il Sindaco di Verona, il Direttore Generale Ulss 9 Pietro Girardi e Antonia Ricci, Direttore Generale Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie