I ladri hanno fatto ‘visita’ nella casa di Sara Simeoni di Rivoli, dove vive con il marito Erminio Azzaro e il figlio Roberto. Dopo aver rovistato dappertutto hanno rubato diverse coppe, targhe e medaglie. Tra queste quella cui la grande campionessa veronese di salto in altto tiene di più: quella vinta in Russia, alle Olimpiadi di Mosca nel 1980. Sara Simeoni quando ha scoperto il furto ha subito sporto denuncia ai Carabinieri. Più che il valore materiale dei trofei rubati è quello affettivo e simbolico che colpisce maggiormente la campionessa che ha lanciato un appello ai ladri: “Restituitemi l’oro vinto a Mosca”. Come dire: che cosa ve ne fate? Non è neanche d’oro! Ha solo un valore simbolico. Ma per Sara Simeoni. Mica per i ladri che magari delle sue imprese sportive non ne sanno nulla.