Verona Agrifood Innovation Hub, punto strategico di riferimento per tutti gli operatori della filiera agroalimentare, ha ufficialmente aperto le porte e inaugurato l’attività formativa, dopo la firma del protocollo d’intesa. Il progetto – sostenuto da Fondazione Cariverona, UniCredit, Eatable Adventures, Comune di Verona, Veronafiere, Confindustria Verona, Università di Verona e Cattolica Assicurazioni – nasce con l’obiettivo di stimolare l’eccellenza e la cultura dell’innovazione nel settore agroalimentare nazionale, concorrendo a creare un ecosistema imprenditoriale forte e sostenibile.
L’inaugurazione dell’hub si è tenuta lunedì 22 maggio sera, presso la Sala Salieri del PalaExpo di Verona. Un momento di condivisione aperto a tutti che ha visto la partecipazione di ospiti d’eccezione come Riccardo Illy, attuale presidente de “Il Polo del Gusto”. L’imprenditore triestino ha raccontato la sua lunga esperienza nell’impresa di famiglia e come massimo responsabile della subholding del gruppo, che ha appena annunciato il raggiungimento di 110 milioni di euro di ricavi e la creazione di un nuovo brand retail in programma a settembre per raccogliere tutte le aziende del polo.
All’evento sono intervenuti anche Filippo Manfredi – Direttore Generale Fondazione Cariverona, che ha condiviso gli obiettivi strategici e territoriali dell’hub – e Riccardo Fisogni – VP e General Manager Eatable Adventures Italia, tra i principali acceleratori in materia di foodtech – che gestisce operativamente la struttura e ha presentato il calendario delle prossime attività.
“Con il Verona Agrifood Innovation Hub – ha commentato Fisogni – puntiamo a diventare il centro dell’innovazione e della collaborazione imprenditoriale nel settore agroalimentare italiano. Qui, imprenditori, ricercatori, esperti e appassionati si uniscono per trasformare in modo efficiente e sostenibile il nostro modo di coltivare e produrre il cibo. Siamo entusiasti di dare il via al nostro calendario di attività, offrendo opportunità gratuite e accessibili a tutti, per formare le nuove generazioni di imprenditori e sviluppare nuove idee e progetti sostenibili”.
Filippo Federico, Ecosystem Manager del Verona Agrifood Innovation Hub, ha segnalato “La nostra missione è creare un ecosistema imprenditoriale fertile e dinamico. Crediamo fortemente nell’idea di creare un sistema locale con respiro nazionale e internazionale e la serata inaugurale ha trasmesso proprio questa volontà tra tutti i presenti, anche grazie ai messaggi di ispirazione condivisi dal nostro ospite Riccardo Illy. Verona Agrifood Innovation Hub rappresenta un’opportunità per coloro che desiderano trasformare il settore agroalimentare, mettendo al centro la sostenibilità, l’efficienza e la qualità”, ha concluso Fisogni.
Verona Agrifood Innovation Hub: le attività
Gli obiettivi del Verona Agrifood Innovation Hub sono ambiziosi: stimolare l’innovazione tecnologica e la sostenibilità nel settore alimentare, promuovere l’imprenditorialità nel comparto e sviluppare una forte sinergia tra ecosistema locale e globale, affermare Verona come centro per l’innovazione foodtech a livello internazionale.
Tra le attività in agenda nei prossimi mesi, quattro programmi di formazione gratuiti annuali che partiranno ufficialmente il 23 maggio conilprimo appuntamento su Fare impresa nell’Agrifood,seguito da corsi di Innovazione Foodtech, Nutrizione e Food Design. Le iniziative del progetto si rivolgono a tutti coloro che – principianti o esperti – desiderano sviluppare e rafforzare le proprie competenze tecniche e commerciali per portare valore aggiunto nei percorsi professionali legati all’agrifoodtech. La formazione sarà integrata da due workshop pratici di Open Innovation e Gestione Agile, che forniranno agli imprenditori gli strumenti necessari per sviluppare i loro progetti innovativi in modo efficace e veloce.
Studenti, imprenditori ed esperti potranno inoltre condividere spunti di riflessione con sei ospiti d’eccezione che racconteranno la storia di successo della loro azienda e le criticità vissute in prima persona. Il calendario è completato da tre attività collaborative che stimoleranno la creazione e la risoluzione di sfide concrete: Hackathon, Challenge Sociale e Bootcamp.