La F.C. Clivense ritorna sul mercato per una seconda tranche di aumento di capitale. Dopo aver raggiunto la promozione sul campo in Serie D (entrando così nelle prime 170 società italiane) la società fondata da Sergio Pellissier ed Enzo Zanin (nella foto con l’allenatore Riccardo Allegretti al centro) punta direttamente alla Serie C (ovvero entrare nelle prime 60 squadre italiane) ed a proseguire nella sua scalata al calcio professionistico.
Per la Clivense si tratta, come detto, della seconda tranche: alla prima operazione di apertura del capitale hanno aderito 647 investitori che hanno messo a disposizione della società 718mila € che sono stati usati per acquisire la società di eccellenza San Martino Speme con il relativo titolo sportivo in modo da poter iscrivere la squadra al campionato di Eccellenza Veneto; allestire, da zero, un progetto sportivo fortemente competitivo per la categoria in modo da poter concorrere per la vittoria del campionato (vinto con una giornata di anticipo; organizzare la società ed aprire il nuovo ufficio in via Torricelli, 37 a Verona.
F.C. Clivense ha chiuso la stagione sportiva 2022/23 con la vittoria del campionato di Eccellenza Veneto, totalizzando 75 punti (+7 sul Bassano, seconda classificata, battuta in entrambi gli scontri diretti) e legittimando la propria supremazia con il miglior attacco, la miglior difesa e l’aritmetica promozione sul campo con una giornata d’anticipo.
Il lavoro svolto ha permesso non solo di continuare il percorso di accreditamento della società e dei valori che il brand Clivense rappresenta a livello locale e nazionale, ma di accrescere allo stesso tempo l’engagement di tutti gli stakeholder del club (i 647 soci, gli oltre 500 spettatori allo stadio e gli altrettanti fan sintonizzati sul canale YouTube, i follower e gli sponsor), confermando la solidità dei pilastri del piano di sviluppo della società stessa e veri principi fondamentali dello sport business management.
A cosa servirà la nuova tranche di capitale? L’obiettivo principale resta quello di salire in Serie B entro il 2027 e, nel frattempo, sviluppare un nuovo centro sportivo, un incubator di talenti – tanto maschili che femminili – diventando “il punto di riferimento e di riconoscimento per gruppi demograficamente rilevanti che il calcio ha spesso trascurato, catturando un bacino di tifosi – in Italia e nel mondo – spesso non interessate a vivere visceralmente l’esperienza da supporter, ma una nuova community di persone che si rispecchia nei valori della società ovvero passione, ambizione, coesione e pace”.
Il centro sportivo sarà il primo passo verso la realizzazione, nel lungo periodo, di una “smart Arena” da 30mila posti a sedere con ristoranti, negozi e hotel.
Il secondo obiettivo intermedio previsto dal piano industriale, pari ad Euro 1,5M, rappresenta il nuovo obiettivo della attuale tranche di raccolta tramite equity crowdfunding e permetterà il potenziamento delle attività ordinarie del club (prima squadra, settore giovanile, in continuità con la stagione 22/23, nonché irrobustimento delle varie funzioni della società) e soprattutto l’avvio dello studio di fattibilità ed avvio delle attività propedeutiche alla costruzione del centro sportivo F.C. Clivense.
Il progetto finanziario del nuovo aumento di capitale è stato elaborato dalla società Phoenix Capital di Verona mentre la raccolta avverrà nuovamente attraverso la piattaforma di crowdfunding “Backtowork” che aveva già seguito con successo la prima apertura del capitale che aveva registrato risultati ampiamente superiori alle attese. Il libro-soci resterà aperto sino al 23 giugno prossimo.