Il Ministero della Salute ha comunicato come le Regioni hanno rispettato i Lea ( Livelli Essenziali di Assistenza) ovvero le prestazioni minime che il Ssn deve garantire ai cittadini. Il report si riferisce al 2021, anno ancora segnato dal pandemia. E’ significativo circa l’efficienza dei sistemi regionali. Ma per avere un quadro più preciso bisognerà attendere i dati riferiti al 22022.
La valutazione è stata fatta analizzando i risultati in tre macro-aree: Prevenzione, Distrettuale e Ospedaliera. A ciascuna è stato attribuito un punteggio. Fatto 100 il livello massimo assistenza, la sufficienza è stata stabilita a 60 punti.
Piemonte, Lombardia, Provincia Autonoma di Trento, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Puglia e Basilicata hanno avuto la sufficienza in tutte le macro-aree. Quindi hanno rispettato i Lea.
La Calabria e la Valle d’Aosta non hanno raggiunto la sufficienza in nessuna delle macro-aree. La Provincia autonoma di Bolzano e la Sicilia risultano carenti sulla Prevenzione. Il Molise nell’area Ospedaliera. La Campania in quella Distrettuale, ovvero nell’organizzazione territoriale. La Sardegna è insufficiente sia nell’area Distrettuale che in quella Ospedaliera.