Il Verona ha perso 3-1 a S.Siro col Milan l’ultima partita di campionato. Sarebbe bastato un pareggio per salvarsi. Ma ha perso, inanellando la solita serie di errori. Il vantaggio del Milan è arrivato su un rigore molto discutibile e, unica nota di merito, l’Hellas è riuscito a pareggiare con Faraoni al 72°. Ma poi s’è beccato altri due gol dopo che l’allenatore ha fatto delle sostituzioni incomprensibili, dal momento che la squadra fino a quel momento aveva tenuto testa ad una squadra di una levatura tecnica enormemente superiore. Ed è la seconda volta consecutiva che ciò accade. Ma qui il discorso si farebbe lungo e soprattutto è un discorso che non conta più perché ormai riguarda il passato. Il campionato infatti è finito. E con tutte le critiche che sono state fatte e si possono fare alla panchina bisogna però dare atto alla coppia Bocchetti-Zaffaroni di essere stata capace di portare a case ben 26 punti nel solo girone di ritorno. Se gli stessi punti fossero stati fatti anche nell’andata ora l’Hellas sarebbe salvo alla grande. E questo è un risultato che bisogna riconoscere alla panchina.
Fortunatamente ha perso anche lo Spezia che a Roma è stato battuto 2-1. Quindi ritrovandosi entrambe le squadre a 31 punti andranno a spareggio, affrontandosi direttamente. E alla fine è l’esito più giusto per decidere chi tra le due resterà in serie A. Insomma, a questo punto le parole non servono più. Deciderà il campo, rigorosamente neutro, se il Verona si salverà o no. E, in un modo o nell’altro finirà l’agonia.