Con sei concerti, disseminati tra città a provincia, prende il via da oggi, lunedì 12 giugno il nuovo Verona Festival 2023 promosso dall’ Associazione Liszt 2011. Il concerto inaugurale si svolgerà appunto lunedì 12 giugno alle 21 in Sala Maffeiana col titolo: “Un Giano bifronte chiamato Schubert”. Vi parteciperanno: il direttore d’orchestra Aurelio Canonici, lo storico e filosofo della musica, Andrea Bedetti, i pianisti Susanne Satz e Roberto Pegoraro, il bas-baritono Dario Giorgelé.
Il Festival proseguirà lunedì 21 giugno alle 21,15 a Villa Del Bene di Volargne di Dolcé con “Trii Cantabili di Mozart e Liszt” e la partecipazione di Demian Baraldi, violino, Dylan Baraldi, violoncello e Federico Gianello, pianoforte. Gli altri appuntamenti si svolgeranno: lunedì 26 giugno (ore 21) nella Pieve di San Giorgio di Sant’Ambrogio di Valpolicella, con “L’eleganza del Barocco francese” e l’Officina Musicae, composta da Elena Borsato e Pamela Morgia, flauti, Francesco Maria Cataldo, viola da gamba, Luca Marcadella, clavicembalo.
Lunedì 3 luglio alle 21, andrà in scena, nella Tenuta Santa Maria di Villa Mosconi Bertani a Negrar di Valpolicella, “Il testamento musicale di Rossini” col Coro Città di Piazzola sul Brenta diretto dal maestro Mario Lanaro, Roberto Pegoraro al pianoforte e Massimiliano Raschietti all’armonium. Lunedì 10 luglio, ore 21, a Palazzo Paletta dai Prè di Verona, la pianista Oxana Shevchenko sosterrà un programma dal titolo “Tra Occidente e Oriente”. Il Festival si concluderà poi lunedì 31 luglio, ore 21 in Sala Maffeiana, con un altro concerto pianistico, quello sostenuto dal celebre compositore e musicologo australiano Leslie Howard nel programma “Il sacro e il profano in Liszt”