Si chiama ‘targasystem’. È un dispositivo che la Polizia urbana di Treviso utilizza per controllare se le auto che circolano sono in regola con l’assicurazione e con la revisione. E anche per individuare quelle rubate. Venerdì lo hanno installato sulla tangenziale e in 12 ore hanno scoperto 9.300 vetture non i regola con i documenti di circolazione.
Per ora non è scattata nessuna sanzione. S’è trattato solo di un test.
Ma i dati che ne sono usciti sono davvero preoccupanti. Pizzicare quasi diecimila auto in mezza giornata che circolano senza assicurazione o senza revisione significa che tutti noi siamo in pericolo. Perché la cosa non vale solo per Treviso. E’ verosimile che la medesima situazione esista un po’ ovunque. Lo sappiamo tutti che se disgraziatamente ti capita di fare un incidente con un veicolo non assicurato i danni eventuali non te li deve liquidare l’Assicurazione, che non c’è, ma il proprietario. Che generalmente non ha un euro, dal momento che non ha nemmeno i soldi per pagarsi la polizza assicurativa che è obbligatoria. Morale: anche se hai ragione non riuscirai mai a farti risarcire del danno. Non parliamo poi degli effetti disastrosi in casi di incidenti gravi, con morti, feriti o danni permanenti.
Il dato di Treviso, ma è immaginabile che a Verona la cosa non sia diversa, è molto preoccupante. E’ augurabile che la Polizia urbana provveda subito a mettere i colpevoli in condizioni di non nuocere sequestrando le relative auto. E ci si chiede perché, visto che ‘targasystem’ esiste, non viene utilizzato anche a Verona e in tutte le altre città. Ne va della sicurezza di tutti.