L’Unità di Sperimentazioni Cliniche taglia oggi un prestigioso traguardo: arruola nello studio GSK-213824 il primo paziente con neoplasia polmonare in Europa e il trentaquattresimo nel mondo. Si tratta di uno studio internazionale, randomizzato, che va a valutare nuovi approcci terapeutici nel tumore polmonare non a piccole cellule in stadio avanzato. Entriamo sempre di più nel concetto di modulazione del Sistema immunitario nella cura oncologica. Questa nuova sperimentazione riguarda pazienti che hanno sulla superficie del tumore una proteina che regola la risposta immunitaria.
“Oggi, l’arruolamento in un Trial clinico rappresenta una grossa opportunità per un paziente poiché garantisce trattamenti innovativi ed è garanzia di qualità del servizio stesso” spiega Jacopo Giuliani, referente dell’Area di Ricerca e Sperimentazione Clinica per il Dipartimento Oncologico dell’Azienda Ulss9 Scaligera. Nello studio GSK-213824 si usa un farmaco innovativo che attiva il sistema immunitario rendendolo in grado di riconoscere e attaccare selettivamente le cellule neoplastiche. La partecipazione ad uno studio clinico avviene in completa sicurezza per il paziente, su base volontaria e dopo aver capito vantaggi e problematiche che possono presentarsi (consenso informato). “Grazie ad un lavoro di equipe – spiega Giuliani- è possibile raggiungere importanti traguardi e nel caso specifico ciò è stato reso possibile grazie al prezioso contributo nell’arruolamento da parte di Daniela Mangiola e di Paolo Piacentini, il team leader locale dello studio in questione, referenti per le neoplasie polmonari dell’U.O.C. di Oncologia Medica dell’Ospedale di Legnago e responsabili della sicurezza del trial. Non possiamo dimenticare il prezioso ruolo dello study coordinator Sebastiano Visentin”.
L’Unità di Sperimentazioni Cliniche è una realtà consolidata nella Ulss 9 Scaligera all’interno dell’ U.O.C. di Oncologia Medica diretta da Marta Mandarà. Annovera attualmente 24 studi clinici in fase di arruolamento attivo, tutti condotti secondo lo standard internazionale di buona pratica clinica, che si ripercuote sulla qualità globale dell’assistenza offerta a tutti i pazienti oncologici curati nel Dipartimento Oncologico diretto da Francesco Fiorica.