Il caldo dell’estate del 2022 è stato eccezionale con temperature da record, accompagnato, come si ricorderà, dal problema della siccità e dagli incendi boschivi. Tanto che la canicola nel nostro paese ha causato 18.010 morti, il numero più alto fra i paesi europei, che sono stati comunque colpiti dalla calura, anche se con un numero minore di decessi. La Spagna ne ha avuti 11.324, la Germania 8.173, la Francia 4.807, il Regno Unito 3.469.
E’ l’Istituto per la Salute Globale di Barcelona che ha diffuso i dati pubblicati su Nature Medicine e che ha definito il 2022 l’anno in cui c’è stato più caldo in Europa, con un aumento della temperatura media di 2,28°.
Sono state le donne, secondo lo studio, ad esserne più colpite, avendo registrato il il 63% della mortalità e la popolazione anziana, soprattutto nella fascia degli ultraottantenni.
Il paese con il differenziale di caldo più alto è stata la Francia con +2,43° C sopra i valori medi rispetto al periodo 1991-2020. seguita da Svizzera (+2,30°C), Italia (+2,28°C), Ungheria (+2,13°C) e Spagna (+2,11°C).
Solo nel 2003 in Europa c’è stato un numero più alto di morti per il calore: più di 70.000 decessi in eccesso.