Finalmente è finito il rodaggio e la squadra che Cioffi ha messo inciampo oggi contro la Sampdoria ha dimostrato di giocare, avere carattere e idee.
La gara s’è decisa in otto minuti. Al 40° segna la Samp, nonostante il Verona avesse iniziato bene e le squadre fossero in equilibrio, con un bel gioco. Dopo pochi minuti però pareggia Henry, con il suo terzo gol in campionato, immancabilmente di testa. E allo scadere del primo tempo porta l’Hellas sul 2-1 il nuovo arrivo, lo scozzese Doig che sull’ala sinistra fa il diavolo a quattro, instancabile e incontenibile. E’ il gol della vittoria. Poi, per tutto il secondo tempo la Samp appare rintronata dall’uno-due subito quando meno se l’aspettava e insegue inutilmente il pareggio.
Addirittura le migliori occasioni le ha avute il Verona, e se Doig e Lazovic le avessero concretizzato sarebbe stata addirittura goleada. Il Verona ha continuato a dominare e a rintuzzare gli attacchi avversari con la nuova difesa schierata da Cioffi, con il neo.acquisto Hien al centro, Coppola a sinistra e Terracciano a destra. Ottime la regia e le idee di Veloso, vero leder della squadra, coadiuvato da Ilic in gran forma. Lasagna volonteroso ma sfortunato nelle conclusioni.
Poi le sostituzioni di lusso. Con De Paoli che entra a fare il mediano, Gunter non ancora al massimo, Tameze alla regia e Kallon davanti. Si è finalmente vista una compagine motivata, con le idee chiare e una grinta che ricorda quella dei due anni scorsi. Migliori in campo Lazovic e Harnry.
Se il Verona continua su questa strada ce la può fare.