Il 13° salone Mondiale del Turismo è stato inaugurato questa mattina alla Gran Guardia in un’atmosfera di grande preoccupazione da parte di tutti gli operatori del settore per i costi astronomici che hanno raggiunto le bollette di luce e gas.
Un settore che non si può trascurare per l’incidenza che ha sull’economia di Verona, del suo territorio e di tutto il Veneto.
Il primo a farsene interprete è stato il Governatore del Veneto Luca Zaia, intervenuto all’apertura di questa edizione, che ha parato di “emergenza turismo” che richiede dal governo nazionale
Degli interventi immediati. Altrimenti si rischia di andare fuori mercato. Zaia s’è detto molto preoccupato perché la crisi energetica rischia di mettere in ginocchio la più grande industria del Veneto che produce 18 miliardi l’anno di fatturato.
Molti albergatori stanno valutando se rimanere aperti o chiudere. Per questo è urgente che il governo intervenga immediatamente, prima che sia troppo tardi.
L’assessore regionale al Turismo Caner ha avvisato che con i costi che ha oggi l’energia gli alberghi possono tenere aperto solo se sono al completo. Altrimenti, anche con un occupazione parziale, non riescono a coprire i costi.
Giulio Cavara, Presidente degli albergatori veronesi, ha sottolineato con preoccupazione il fatto che quest’inverno, che già è bassa stagione, cosa che implica dei prezzi più bassi, sarà quasi inevitabile la chiusura degli hotel perché gli incassi non arriverebbero a coprire le spese cresciute alle stelle per il costo delle bollette.