Con ben 299 punti ad aggiudicarsi il titolo è stato l’Agriturismo San Gabriele guidato dagli chef Paola Martini e Stefano Chiavegato. Il loro risotto ha colpito la giuria dall’alto profilo tecnico e professionale, composta da Antonio Gioco, figlio del fondatore del concorso e patron del ristorante stellato “12 Apostoli” di Verona, Marianna Bignotti ristoratrice e proprietaria del pastificio Il Re del Tortellino, Antonella Bampa, delegato Slow Food di Verona. E ancora, Francesco Galeone delegato Onav, Organizzazione nazionale assaggiatori di vini, Mida Muzzolon chef executive presso il ristorante “Ai 2 Santi” di Legnago e Presidente dell’Associazione Cuochi Veronesi, Mariana Epure seconda classificata al concorso Chicco d’Oro del 2019 e premiata miglior risotto innovativo durante la Fiera del Riso, Morello Pecchioli sommelier, giornalista e scrittore enogastronomico.
Il commissario di cucina, docente e presidente dell’Associazione Cuochi Scaligeri di Verona, Paolo Forgia, poco prima del verdetto ha affermato: “La procedura di gara è iniziata nel pomeriggio e dalle 17 abbiamo fatto l’estrazione delle postazioni, controllato qualità e quantità del riso e della carne e il tutto si è svolto con regolarità e nel rispetto delle norme vigenti”.
L’evento si è tenuto all’interno del Palarisitaly nello spazio esclusivo Taste of Earth – The Restaurant e i giudici e i centocinquanta invitati hanno degustato alla cieca i risotti della ricetta tipica all’Isolana.
Il concorso ha visto sfidarsi sei ristoratori della zona: Agriturismo La Palazzina, Ristorante Pila dell’Abate, Trattoria Vecio Balilla, Agriturismo San Gabriele, Osteria Le Scolette, Risotteria Melotti.
Il concorrente numero sei, l’Agriturismo San Gabriele ha vinto l’ambito premio e la chef Paola Martini, emozionata, ha affermato: “Siamo felicissimi! È stata una bellissima esperienza ed è stato un piacere condividere la cucina con gli altri professionisti. Al di là della gara, c’era molta collaborazione e supporto”. E il marito e chef Stefano ha aggiunto: “La ricetta è la stessa, ma ognuno di noi ha dato una diversa interpretazione. Il nostro era l’ultimo assaggio e non era facile conquistare la giuria. Il nostro piatto, molto delicato, si è aggiudicato il titolo. È il secondo titolo dopo quello del 1999 che aveva conquistato mia mamma Mariella. Ora a guidare l’agriturismo è la nuova generazione e, vista l’esperienza e la qualità dei giurati, siamo molto soddisfatti!”.
Durante la serata sono state premiate anche le tre attività commerciali di Isola della Scala che, in occasione della Fiera, hanno allestito le proprie vetrine a tema. Il concorso, in collaborazione con l’Associazione Pro Loco di Isola della Scala presieduta dal Presidente Alberto Totolo, ha consegnato il primo premio all’Ottica Gozzi, il secondo alla merceria Maria Rosa Ambrosi e il terzo al negozio sportivo Mari e Monti.
Prima dei saluti finali, Antonio Gioco ha sottolineato e ricordato l’importanza della figura femminile in cucina: “Ho il ricordo ancora vivo di mia mamma Iole ai fornelli. La sua presenza era fondamentale e mi sembra doveroso ricordarlo. Colgo l’occasione per consegnare un riconoscimento a Elisabetta Campagnola, chef del Ristorante Pila dell’Abate“.