Flash mob dei commercianti di Borgo Trento. Stamattina alle 10,30 titolari e dipendenti degli esercizi commerciali di via 24 Maggio, una delle strade principali del quartiere, hanno spento le luci dei loro negozi in segno di protesta contro il caro bollette che sta mettendo in difficoltà le loro attività. Si sono ritrovati davanti all’ingresso del supermercato Migross con dei cartelli con scritto la motivazione della pacifica manifestazione, frutto dell’esasperazione di onesti cittadini che a causa degli aumenti delle bollette dell’energia elettrica e del gas sono entrati in una crisi profonda che minaccia di far saltare le loro botteghe, alcune delle quali storiche.
Alcuni dei partecipanti hanno parlato anche della possibilità di chiudere bottega perché “non ce la facciamo più”, perché le uscite, con il costo dell’energia elettrica, sono diventate più delle entrate. E anche perché “con l’aria che tira, la gente compra meno, spende meno”.
I commercianti di via 24 Maggi, molto composti, hanno spiegato pacatamente la loro situazione e la ragione della loro protesta, trovando, tra l’altro, anche la condivisione di molti passanti e clienti.
Impossibile, a margine del ‘flash mob’, non considerare che la situazione economica sta precipitando e che siamo su una brutta china.
I commercianti si sono limitati a lanciare un grido d’allarme e non sono entrati nel merito delle cause della vergognosa speculazione sull’energia. Ma l’ombra della guerra ha reso ancora più bui i negozi con le luci spente per la protesta.