Kentucky Fried Chicken, il colosso del pollo fritto presente in 145 paesi nel mondo, scommette sull’Italia ed in particolare sulle regioni del Nord Est del Paese. Sono aperte infatti 30 posizioni di lavoro distribuite nei ristoranti di Verona, Venezia, Marcon, Padova, Bolzano, Udine e Villesse.

Le posizioni, a tempo pieno o part-time, sono quelle di Assistant del Restaurant General Manager, di Team Member e Team Member Cook e le assunzioni saranno effettuate dalle società che gestiscono in franchising i ristoranti interessati. Il contratto di riferimento è il CCNL Turismo Pubblici Esercizi.

In KFC, l’Assistant del RGM (Restaurant General Manager) supporta il Restaurant General Manager nella gestione e nella leadership giornaliera del team, sovrintendendo i turni sia in funzione della gestione e ottimizzazione delle vendite sia dell’applicazione di tutti gli standard e le procedure aziendali. Il Team Member si occupa della vendita e del contatto con il pubblico, mentre il Team Member Cook è incaricato di cucinare i prodotti KFC secondo gli standard qualitativi aziendali e secondo le procedure operative approvate.

I dettagli sulle assunzioni si possono trovare all’indirizz http://www.kfc.it/vuoi-essere-dei-nostri/, insieme alle specifiche che riguardano i requisiti richiesti per ogni posizione. Verranno inoltre valutati capacità di lavorare in team, di gestire e risolvere problemi, autonomia organizzativa, flessibilità, dinamicità e attenzione, passione per il ruolo e professionalità.

Per tutti, il contesto lavorativo è quello caro al Colonnello Sanders: dinamico, giovane, informale, attento alla formazione continua e all’inclusività. Così tutti possono sentirsi a casa, da una parte e dall’altra del bancone.

Forte della sua presenza in 14 regioni italiane, il sistema KFC continua a creare occupazione sul territorio e in particolare tra i giovani. A partire dal 2014, anno in cui il marchio del Colonnello Harland Sanders ha varcato i confini nazionali, sono oltre 1400 i posti di lavoro creati da KFC in Italia, con una presenza femminile pari al 52%.

Più di 10 milioni sono i clienti serviti nel 2021, per un giro annuo d’affari complessivo di circa 70 milioni di euro.