(Di Gianni Schicchi) La Rassegna autunnale de I Virtuosi Italiani prosegue martedì 8 novembre (ore 20) al Teatro Ristori con un concerto dal titolo “Il primo Romanticismo”. Ne sarà protagonista, con l’orchestra veronese, uno degli artisti più accattivanti e particolari della nuova generazione: il pianista Lukas Geniusas, con la direzione del veronese Leonardo Benini.
Lukas Genuisas, apprezzato per la sua “brillantezza e maturità”, si è affermato saldamente come uno degli artisti più eccitanti e distintivi del momento. Non mancherà di deliziare il pubblico presente con la sua coinvolgente interpretazione del Secondo Concerto di Chopin in fa minore. Il talento dell’altro giovane, il direttore di casa, Leonardo Benini, lo si potrà apprezzare anche nel restante programma di sala comprendente la Sinfonia n. 9 per orchestra d’archi di Mendelssohn “La svizzera” e il Primo Contrappunto da L’Arte della Fuga di Bach.
Il pianista russo-lituano Lukas Geniušas – elogiato persino dal The Guardian – è invitato a tenere recital nelle sedi internazionali più prestigiose, dalla Wigmore Hall, dal Concertgebouw di Amsterdam, la Salle Gaveau, Louvre Auditorium, Frick Collection New York, Phillips Collection, Teatro Carlo Felice di Genova, Sala Verdi di Milano. È inoltre regolarmente invitato ad importanti festival, come La Roque d’Anthéron, Piano aux Jacobins, Rheingau, il Ruhr Piano Festival, Schloss-Elmau e il Lockenhaus Music Festivals.
Lukas Geniušas si esibisce con numerose orchestre tra cui Radio France Philharmonic Orchestra, National de Lyon Orchestra, NHK Symphony Orchestra, City of Birmingham Symphony Orchestra, Stavanger Symphony, St Petersburg Philharmonic, Kremerata Baltica, Russian National Orchestra, Mariinsky Theatre Orchestra, Toronto Symphony, Warsaw Philharmonic. La stagione 2020/21 è iniziata con esibizioni a Parigi con Esa-Pekka Salonen e l’Orchestre de Paris, nonché impegni con Latvian National Symphony Orchestra e Orchestre National des Pays de la Loire. I futuri impegni della stagione 2023 includono il suo debutto con la National Taiwan Symphony Orchestra, con la Lithuanian State Symphony Orchestra, con Gintaras Rinkevičius e recital al Teatro Carlo Felice di Genova e ai Brussels Piano Days.
Conosciuto per la sua innata curiosità e i suoi vasti interessi musicali, Lukas Geniušas esplora un’ampia gamma di repertorio, dal barocco alle opere di compositori contemporanei. Questi aspetti della sua carriera si riflettono nella discografia acclamata dalla critica, comprendente opere di Beethoven, Brahms, Rachmaninov, Chopin e registrazioni di musica cameristica.
Leonardo Benini ha invece mosso i primi passi nella musica orchestrale al Conservatorio Bonporti di Trento, studiando il clarinetto. Una svolta al suo percorso artistico fu poi l’incontro con la composizione, sempre al Conservatorio di Trento, dove presentò “Fabbrica Interiore”, un’opera originale da camera per due solisti, coro ed ensemble strumentale.
Dalla composizione alla direzione d’orchestra il passo fu quindi quasi naturale, frequentando corsi intensivi con maestri italiani, da Mario Lanaro a Giancarlo Andretta, Isaac Karabtchevsky, Julian Lombana, Sergio Bernal, Fabrizio Dorsi e Maurizio Barbacini. Nel 2017 fu ammesso nella classe di Laurent Gay alla Haute École de Musique di Ginevra, dove si diplomò nel giugno del 2019, con l’esecuzione della Quinta Sinfonia di Mendelssohn.