Negli Stati Uniti hanno fatto un sondaggio per capire quando si comincia a sentire che si sta invecchiando. Secondo l’indagine ciò avviene a 42 anni. Almeno per i 2 mila americani intervistati facendo attenzione che fossero rappresentate tutte le generazioni. E’ a quell’età che si cominciano a notare i primi segni dell’invecchiamento. Un 15% ha detto di aver sentito di invecchiare attorno ai 35 anni. Invece è sui 34 anni che uno si sente nel pieno delle forze e della salute. C’è anche un 21% che si rifiuta di ammettere che sta invecchiando.
Ma quali sono i segni dell’invecchiamento del nostro corpo? I dolori articolari (39%), l’insorgenza di malattie croniche come l’ipertensione o il diabete (37%), il metabolismo più lento (35% ), l’accumulo di peso (30%). Ma è alla soglia dei 40 anni che gli americani cominciano a modificare gli stili di vita, facendo ginnastica o sforzandosi di andare a camminare o a correre, mangiando meno e meglio.
In un secolo nel mondo, anche se non uniformemente, è raddoppiata l’aspettativa di vita. Contemporaneamente, anche a causa della diminuzione delle nascite, è cambiata la composizione della popolazione: sono diminuiti i giovani e sono aumentati i vecchi. Ma è anche migliorato notevolmente lo stato di salute della popolazione, tanto che se fino a 50 anni fa una persona di 60/70 anni era considerata ‘vecchia’ e come tale si poneva anche nel modo di vita e nell’abbigliamento. Oggi invece con l’aumentata aspettativa di vita anche le fasce di popolazione più anziane rimangono attive e perciò hanno sempre più cura e attenzione alla loro salute ed ai loro stili di vita. Sarebbe interessante sapere da un sondaggio analogo se anche gli europei, o gli italiani in particolare, sentono di cominciare a diventar vecchi a 42 anni.