Il segretario generale veronese della Uil Flp ha annunciato “che ci sono i presupposti per fornire buone notizie al personale AGEC a cui viene applicato il contratto Enti Locali, le altre Organizzazioni Sindacali e l’intera RSU hanno accettato l’integrativo economico sulla base del Contratto Normativo definito e firmato nel 2021 solo dalla UIL FPL. Dopo il raddoppio del premio di produttività 2021, già pagato, ora abbiamo migliorato l’integrativo economico per premiare il personale che affronta le difficili condizioni di lavoro dell’anno 2022, sostenendo con il loro impegno la mancanza cronica di personale”.
Da parte sua Marco Bognin Segretario Organizzativo dello stesso sindacato aggiunge: “ Eravamo sicuri del nostro lavoro e volevamo la certezza che a tutto il personale AGEC con Contratto Enti Locali fosse applicato a tutto tondo questo Contratto e non, come troppo spesso capitava, applicare parte del Contratto pubblico o parte del Contratto privato a seconda dei vantaggi datoriali. Oggi ne siamo certi e siamo pronti a confrontarci con chi non ha capito la bontà della nostra azione, trincerandosi nella lotta continua contro una parte datoriale che però nel passato prossimo ha dimostrato di essere disponibile al cambiamento, con un approccio consono a riportare le relazioni sindacali alla normalità.
“L’anno prossimo – concludono i sindacalisti veronesi della Uil- ci si dovrà ritrovare con l’Amministrazione per ridefinire un nuovo Contratto Normativo legato al Nuovo Contratto Enti Locali 2019/21 e la UILFPL di Verona sarà come sempre in prima linea per definire gli accordi migliori per le lavoratrici e i lavoratori”.