Paolo Borchia è il nuovo segretario provinciale della Lega. Si è concluso da poco in Fiera il congresso del partito che si è svolto per tutta la domenica. Allo spoglio Borchia ha ottenuto 346 voti contro i 232 di Vito Comencini sul quale sono confluiti i voti degli amici di Paolo Paternoster che dopo aver annunciato la sua candidatura nei giorni scorsi ieri l’aveva ritirata dichiarando di appoggiare il giovane ex deputato.
La Lega veronese, dopo un lungo periodo di commissariamento gestito da Nicolò Zavarise, ha da oggi un segretario provinciale regolarmente eletto da un congresso cui hanno partecipato oltre 600 aventi diritto al voto.
Paolo Borchia, 42 anni, europarlamentare, è molto vicino all’altro veronese ai vertici della Lega: il presidente della Camera e vice-Salvini Lorenzo Fontana. Ed è la Corrente di Fontana che vince il congresso provinciale. Si delinea così ufficialmente l’esistenza di una maggioranza e di una minoranza interna che fa capo a Comencini, Paternoster e Coletto.
Questi i 12 eletti nel direttivo provinciale: Cappiotti, De Lorenzi, Farina, Gugole, Mattuzzi, Montagnoli, Moretto, Silvestri, Valbusa, Zavarise, Zuliani.
Com’è sempre stato nei partiti dove esiste partecipazione e democrazia interna è fisiologico che ci siano delle differenze di linea politica che si sono espresse in due candidati diversi al vertice provinciale. Si afferma quindi la linea politica di Salvini e Fontana.