Il 15 dicembre nella prestigiosa cornice dell’Hotel Falkensteiner di Jesolo il Consorzio per la Tutela dei Vini della Valpolicella e il Consorzio di Imprese Turistiche JesoloVenice hanno organizzato assieme un evento tecnico-conviviale per far conoscere i grandi vini rossi della Valpolicella. E’ la prima tappa di un’importante collaborazione tra due consorzi che rappresentano due filiere produttive fondamentali nel tessuto socio-economico locale e regionale.
Con l’occasione dieci produttori della Valpolicella hanno presentato agli operatori del comparto turistico di Jesolo il proprio Amarone della Valpolicella DOCG in una masterclass che ne ha declinato le caratteristiche organolettiche che lo rendono uno dei vini rossi più emblematici del mondo.
L’evento è stato molto partecipato. Oltre agli 80 tra albergatori e ristoratori locali erano presenti giornalisti, autorità, il sindaco e l’assessore al turismo del Comune di Jesolo.
«Questo evento – ha spiegato il Presidente del Consorzio Valpolicella Christian Marchesini – ha lo scopo di far capire come i vini della denominazione, pur dimostrando una spiccata attitudine all’export, riscuotono un formidabile successo anche in Italia e in tutto il Veneto. Tentiamo di far capire – ha continuato Marchesini- come i nostri vini rossi possano essere abbinati anche a pietanze delicate come il pesce: deve essere sdoganato il concetto che in abbinamento a certi piatti possa essere bevuto esclusivamente vino bianco».
«Questo incontro,- ha osservato il Direttore del Consorzio Matteo Tedeschi-, vuole essere la prima tappa di una preziosa collaborazione col Consorzio degli albergatori di Jesolo e ambisce a diventare un format ripetuto anche nel periodo estivo e magari successivamente esteso anche agli altri importanti comuni marittimi della Laguna.
Nel 2022 A Jesolo si sono registrate 5,5 milioni di presenze e sono stati organizzati, da giugno ad oggi, circa 300 eventi: pertanto – ha continuato Matteo Tedeschi- poter lavorare su una piazza di tale importanza rappresentava un’opportunità irrinunciabile per il Consorzio della Valpolicella. Venezia è la seconda città italiana per turismo coi suoi quasi 13 milioni di turisti annui e Cavallino-Treporti e Jesolo occupano rispettivamente il sesto e ottavo posto nella classifica delle località più ambite dal turismo internazionale in Italia».
Il progetto presentato nell’incontro, che ha l’avvallo degli amministratori locali e dei politici regionali, mira a stabilire una sinergia tra diverse realtà che rappresentano l’eccellenza veneta e che devono imparare ad elaborare obiettivi comuni e condivisi per il futuro. Ed è in questa logica che s’inquadra la collaborazione fra i produttori della Valpolicella e gli albergatori/ristoratori di Jesolo, strategica anche in considerazione del formidabile indotto turistico che Jesolo e gli altri siti balneari della Laguna rappresentano.