(di Rocco Fattori Giuliano) La Scaligera Basket davanti a più di 4mila spettatori doveva vincere per mantenere un po’ di speranze per le Final Eight e per tenere dietro una concorrente diretta per la salvezza. All’AgsmAim vince 88-81 (23-25 nel primo quarto; 24-17 nel secondo; 27-24 nel terzo; 14-15 nell’ultima frazione di gioco). In casa, la Tezenis non vinceva dal 2 ottobre.
Primo quarto con un ottimo attacco gialloblù, molto fluido, ed alte percentuali. Nonostante Trieste non riesce a trovare canestro dall’arco Verona non riesce a contenere le penetrazione ed i rimbalzi offensivi dei giuliani. La partita resta molto aperta e contendibile da entrambe le formazioni. In evidenza Taylor Smith con sette punti in nove minuti sul parquet.
Il secondo quarto inizia con la tripla di Giordano Bortolani che rimette Verona avanti di un punto. Casarin vola a rimbalzo e con una tripla tiene a galla la Scaligera che però paga ancora dazio in difesa. Trieste prova a scappar via, si lotta ai rimbalzi, ma a 3,58 dalla sirena il punteggio resta in parità. Verona migliora le percentuali al tiro grazie anche ad un ottimo Casarin (nella foto) assoluto protagonista di questo quarto e season high. Rimangono grandi lacune in difesa nonostante Trieste sia troppo disattenta col pallone permettendo a Verona di chiudere avanti di 5 punti (47-42).
Dopo l’intervallo lungo Verona inizia con determinazione e si porta al più nove. La Tezenis stringe i bulloni della difesa e costringe Trieste a sbagliare ed a perdere palloni pesanti. Da oltre l’arco, Verona porta al 56% la sua percentuale e due triple di Holman aprono il solco che però Trieste riesce a ridurre grazie a Frank Bartley. Il quarto si chiude con Verona sul più otto: gioca molto bene dall’arco, tiene bene la difesa perimetrale ma resta deficitaria nell’area piccola. Concediamo troppe penetrazioni e passaggi verso il canestro.
Il quarto quarto inizia con una Verona spumeggiante che però non regge al ritorno di Trieste sull’asse Skyler Spencer e Frank Bartley. La Tezenis improvvisamente non riesce a segnare più e lascia ai giuliani la possibilità di realizzare una striscia di 10 a 0. Trieste si porta a meno tre su una Verona che non riesce a tenere, commette troppi falli, perde palloni. Taylor Smith interrompe il lungo dominio giuliano con un tiro libero. Anderson allunga un po’ realizzando due liberi e Trieste torna a meno sei. Karvel Anderson si prende la Tezenis sulle spalle e realizza due canestri di seguito ricacciando indietro gli ospiti.
Nella serata vincono Treviso, Brescia, Scafati e Brindisi. Soltanto Venezia batte un colpo a vuoto. La corsa per la Coppa Italia resta in salita. Testa ora alla prossima sfida proprio con la Reyer al Taliercio di Mestre.