Questa domenica alle 17 andrà in scena al Teatro Filarmonico lo spettacolo ‘Lago dei cigni’. Nel corpo di ballo, oltre a solisti di fama internazionale e ballerini professionisti, anche i talenti emergenti della scuola. Il ricavato finanzierà i progetti solidali della Fondazione Santa Toscana con l’intento di sensibilizzare i giovani alle tematiche sociali.
Lo spettacolo è il risultato del percorso di alternanza scuola-lavoro proposto da Cristiana Cristiani, maestra di danza e coreografa, con la compagnia Chrono Ballet al liceo Agli Angeli di Verona, unico liceo coreutico statale del Veneto. Lo spettacolo, in quattro atti, sarà il primo vero banco di prova per questi giovani talenti emergenti.nell’intento di sensibilizzare anche i giovani alle tematiche sociali.
“Abbiamo concesso con piacere uno dei palcoscenici più importanti di Verona per le arti formative per questo progetto – commenta l’assessora alla Cultura Marta Ugolini -. Uno spettacolo di danza che vede il ballo classico connettersi con il mondo di formazione degli allievi e con i ballerini professionisti. Valore aggiunto è lo scopo benefico dell’iniziatica, si insegna e si educa con l’insegnamento”.
“Ogni anno organizziamo uno spettacolo di fine anno scolastico, ma è la prima volta che viene messa in scena un’opera intera, per di più nel teatro più grande e importante della città– spiega Mario Bonini, dirigente scolastico del liceo Agli Angeli-. Per i nostri ragazzi è un’occasione unica di esperienza e formazione: danzeranno accanto a ballerini professionisti di chiara fama. Sono mesi che si preparano e in questi giorni di vigilia e di prove generali, l’emozione è davvero palpabile. Il liceo è nato nel 2014 e da tempo è nostra intenzione creare una rete di collaborazioni con le istituzioni e le realtà artistiche del territorio, a cominciare dal Comune e da Fondazione Arena, per valorizzare i nostri giovani artisti. Mi auguro che questo spettacolo rappresenti un punto di partenza in questo senso”.
“Abbiamo riscontrato, nel mondo coreutico, la necessità dei giovani di calcare il palcoscenico e fare esperienza come veri professionisti -, spiega Cristiani. – Grazie alla collaborazione con Maria Grazia Garofoli, già direttore del corpo di ballo dell’Arena di Verona e al supporto del dirigente scolastico, che hanno creduto in quest’iniziativa, si è creata l’occasione per questi ragazzi di vivere in prima persona la vita del danzatore professionista, con l’aiuto della maitre Loredana Bordoni e dei professori Stefano Augelli e Rossana Sechi, che li hanno preparati quotidianamente ad eseguire le coreografie realizzate da Garofoli e tratte da Marius Petipa e Lev Ivanov. Le innovative scenografie di Flavio Arbetti daranno risalto alla messa in scena, che sarà coordinata da Sergio Ariota”.
“Lo scorso novembre abbiamo infatti inaugurato, in via San Nazaro a Verona, il BambiBazar, terzo punto vendita del progetto Bazar Solidale, il primo dedicato alla fascia d’età 0-16-, spiega Alfredo Dal Corso, presidente della Fondazione -. I valori fondanti restano gli stessi: economia del dono, economia circolare e inclusione, anche lavorativa: nel corso del 2022, grazie ai proventi dell’attività di questi negozi, che promuovono il riuso e il riciclo dei beni donati dalla cittadinanza, abbiamo garantito un contratto di lavoro a otto donne, mentre nei nostri punti vendita operano altre sei persone con progetti in collaborazione con i Servizi sociali territoriali. Inoltre, abbiamo sottratto alle discariche oltre 55mila capi di abbigliamento inutilizzati. E per il 2023 abbiamo in animo altre iniziative per intercettare i giovani, con progetti pensati nel campo della formazione artigianale. Ringrazio sin d’ora chi vorrà contribuire a queste opere di bene, acquistando i biglietti dello spettacolo”.
I biglietti (platea 30 euro, 1^ e 2^ galleria 15 euro) sono acquistabili nei giorni -6-7 gennaio telefonando al numero 347-2559109.