I Carabinieri dei Nas hanno condotto in tutt’Italia una grande operazione per verificare il benessere degli animali ospitati in 876 canili pubblici e privati. 244 sono risultati irregolari, sono state sanzionate 29 persone per violazioni penali e 230 per illeciti amministrativi, per un totale di 180 mila euro. Sequestrate 26 strutture e ‘liberati’ 871 fra cani e gatti.
Carenze igieniche, strutturali e mancanza delle autorizzazioni; ambienti inadeguati o abusivi; impossibilità di ‘sgambare’ per gli animali; smaltimento irregolare delle carcasse di animali; omessa registrazione degli animali all’anagrafe canina; gestione irregolare dei farmaci: queste le violazioni rilevate dai Carabinieri.
Maltrattamento e abbandono di animali causato da mantenimento di cani in condizioni incompatibili con la loro natura; mancato rispetto del benessere; mancanza di igiene e sovraffollamento; taglio della coda e delle orecchie a fini estetici oggi vietati dalla legge; farmaci scaduti: questi i reasti contestati ai responsabili dei canili e gattili.
Napoli, Torino, Palermo, Perugia, Pescara, Catrania, Livorno, Bari, Salerno, Parma, Milano e Catanzaro le province dove sono stati rilevati le irregolarità e i maltrattamenti.
A Torino e a Perugia sono stati scoperti anche traffici di cuccioli provenienti dall’Est Europa. La maxi operazione dei Mas è partita di concentro con il ministero della Salute cui afferisce anche la tutela degli animali.