Storytelling, un modello di comunicazione che ha ormai preso piede e si definisce “l’arte di raccontare le storie”. Ma non basta a descrivere cosa rappresenta davvero e perché ascoltare le storie (anche quelle degli altri) fa bene alle imprese. Lo spiega Diego Alverà, storyteller di professione: “Non è semplicemente narrare, ma assemblare piccoli congegni emotivi in cerca di magia, parole e storie che cercano ritmo, suoni e immagini”.
Ed è così che racconta “storie grandi e piccole di icone della musica e dello sport, strappandole alla polvere del passato per restituirle al presente”. Lo farà anche a Verona a partire da giovedì prossimo, portando in scena quattro titoli tratti dal suo format di successo “Diego Alverà racconta” nella rassegna INAcademy22/23, il ciclo di appuntamenti dedicato alla cultura e all’arte ideato e promosso da Vecomp Spa nella propria Academy.
Si inizia il 2 febbraio con “George Best – Il predestinato”, alla scoperta del mito di uno degli ultimi eroi di un calcio che non esiste più. Il 2 marzo si prosegue con “Walter Bonatti – Sul Dru”, l’emozionante ricordo del “re delle Alpi” nella sua incredibile scalata in solitaria del Petit Dru, a 3700 metri di altezza sul Monte Bianco. Il 30 marzo sarà la volta della musica con “Jimi Hendrix – Are You Experienced”, il racconto dell’arte visionaria e rumorosa del genio di Seattle che mescola blues, soul, rock e psichedelia. Ultimo appuntamento il 27 aprile con “Ayrton Senna – Il Predestinato”, un commovente e incalzante racconto del campione brasiliano di Formula 1, dagli inizi ai trionfi e fino alla sua tragica fine.
Ma perché portare spettacoli di storytelling all’interno di un’azienda informatica? Qual è il valore aggiunto? Lo spiega Massimo Sbardelaro, amministratore delegato dell’azienda: “Le persone hanno bisogno di essere ispirate dalle storie di altre persone che hanno vissuto tutta la loro vita esprimendo al meglio la loro vocazione. Quando ascolto le storie di Diego Alverà imparo a conoscere meglio personaggi e imprese che mi fanno ripensare anche al coraggio e all’impegno di chi come me fa impresa. O che ogni giorno fa un pezzo di impresa con il suo lavoro. Ho una grande passione per la cultura, lo sport e l’arte in generale. In questi anni credo di aver contagiato anche i miei collaboratori e ci è venuta l’idea di condividere con tutti la bellezza di questi racconti. E non è affatto solo spettacolo: li utilizziamo spesso anche in azienda come supporto ai nostri appuntamenti di formazione”.
Vecomp Spa SB, nata nel 1981, è specializzata in soluzioni software gestionali e infrastrutture ICT Cloud per professionisti ed imprese. Nel 2015 ha lanciato Vecomp Academy, concept pensato per la formazione interna ma che negli anni si è aperta a imprenditori, professionisti e manager per divulgare la cultura d’impresa. Anche grazie a queste iniziative Vecomp SpA nel 2022 si è evoluta e trasformata in Società Benefit, affiancando agli obiettivi di profitto anche le finalità non profit.
Gli incontri di Diego Alverà sono in programma in Vecomp Academy, via Dominutti 2 a Verona. La partecipazione a tutta la rassegna è gratuita: è sufficiente iscriversi al sito, a questo link.