Grande prestazione del Verona. L’importante era muovere la classifica. E farlo con una delle big del campionata, la Lazio, terza in classifica, non era facile né scontato. E invece l’Hellas formato Zaffaroni c’è riuscito con una prestazione eccellente, piena di buona volontà e di orgoglio.
Rinforzato dalle new entries Duda e Ngonge, con Coppola al posto di Ceccherini e Lasagna al centro dell’attacco al posto di Djuric, tiene testa alla Lazio per tutto il primo tempo, creando anche due occasioni da gol, la più clamorosa delle quali capita su piedi di Dojg che la getta al vento con un tiro bislacco. Poi all’ultimo minuto arriva il gol della Lazio che aveva creato più gioco e molti pericoli per l’ottimo Montipò. Non si sa che cosa sia successo nello spogliatoio durante l’intervallo, ma quando i gialloblu sono tornati in campo la musica è cambiata completamente. Erano scatenati. E solo dopo cinque minuti hanno pareggiato con un colpo di testa di Gange. Nell’azione successiva Lazovic prende un palo. La Lazio è frastornata dalla volontà del Verona, galvanizzato dal pareggio e dalle occasioni. Poi le sostituzioni hanno dato spazio anche al nuovo acquisto Gaich. Tanto per cominciare a integrarlo nella squadra.
Insomma, ottima prestazione e un altro punto verso la salvezza. Il campionato è ancora lungo. Ma le premesse sono buone e il Verona del girone d’andata è solo un brutto ricordo.
L’allenatore è soddisfatto. “Questo punto ha un valore grandissimo perché arriva contro una grande squadra, ma dopo una prestazione bellissima dal punto di vista tecnico e agonistico. Dovevamo essere al 100% aggressivi e abbiamo combattuto su ogni pallone.
La reazione a inizio secondo tempo- continua Zaffaroni- c’è stata e avremmo anche potuto vincere la sfida, ma i ragazzi hanno fatto molto bene. Il gol preso prima dell’intervallo poteva fare male psicologicamente, invece la squadra ha reagito molto bene e siamo rientrati bene in campo. Non solo, non ci siamo accontentati cercando di vincere e trovando un palo clamoroso.
Non ci siamo abbattuti e questo è un aspetto importante. La classifica? Il nostro percorso è chiaro, l’obiettivo è fare prestazioni di questo livello soprattutto a livello di atteggiamento. La strada è lunga e con un margine di errore sottilissimo, ma non molleremo fino alla fine perché la strada intrapresa è giusta”.