Venerdì 17 febbraio alle 20, il Baroque Festival ritorna nella sede del Teatro Ristori per proporre un altro concerto straordinario, dal titolo “Domenico Scarlatti: il mandolino nella capitali europee”. Per tutto il corso del 18° secolo, il mandolino godette di una certa fortuna, come strumento solistico, vedendo fiorire una ricca letteratura a lui dedicata, comprendente concerti, sonate, pezzi solistici e duetti. La fama di Domenico Scarlatti è indissolubilmente legata alla sua monumentale produzione rivolta agli strumenti a tastiera, comprendente 555 Sonate.
Poche persone sanno invece che taluni di questi brani furono probabilmente concepiti per mandolino. Solo negli anni Ottanta del Novecento – grazie alla scoperta nella Bibliothèque de l’Arsenal di Parigi di un manoscritto del XVIII secolo contenente una versione per mandolino e cembalo del primo movimento della Sonata in re minore K 8 – divenne certa l’importanza del mandolino nelle opere di Scarlatti.
Le due concertiste, interpreti della serata al Ristori, sono molto note ed apprezzate in ambito cameristico, dove la mandolinista Dorina Frati è considerata fra i più grandi virtuosi per panorama internazionale. Sarà per l’occasione affiancata da Daniele Roi, pianista e clavicembalista poliedrico, ospite di importati festival e teatri in tutto il mondo. Le due interpreti porteranno il pubblico alla scoperta di alcuni brani più eseguiti del repertorio scarlattiano.