Tommaso Ferrari e Pietro Trincanato, rispettivamente consigliere comunale e presidente di Traguardi, hanno esposto la loro ricetta per tamponare l’emergenza che tocca centinaia di famiglie. Alla crisi dovuta allo sblocco degli sfratti s’aggiunge il caro bollette. E allora, spiega Ferrari, bisogna fare qualcosa: “la politica deve dare un segno”. “Mi rendo conto delle ristrettezze di bilancio e non voglio scaricare la responsabilità sull’Amministrazione”. Corretto, è la situazione generale. Ma qualcosa bisogna fare. E che cos’ha pensato Traguardi? Si possono tirar fuori 100 mila euro dal bilancio con un emendamento che propone di prenderli dalle indennità dei consiglieri comunali se rinunciassero al gettone di presenza che vale 150 euro. Così si potrebbe risolvere il problema abitativo di 40/50 famiglie. Non dovrebbe essere un grosso problema, “anche perché – nota Ferrari- il gettone veronese è il doppio di quello di Padova.” Ma si rende conto che esiste una difficoltà tecnica circa l’ammissibilità dell’emendamento.
In questo caso Traguardi chiederà un impegno formale del Consiglio su rendere concreta la proposta. Il presidente di Traguardi Pietro Trincanato ha infine tenuto a precisare che nella loro proposta l’antipolitica non c’entra. Ed il riferimento alle varie istanze demagogiche dei grillini è evidente. E’ semplicemente un modo per dimostrare che la politica è sensibile alla crisi sociale che coinvolge tante famiglie della nostra città.