Fissata la data per il ritorno in presenza di SaMoTer a Veronafiere: il salone internazionale delle macchine per costruzioni si terrà dal 3 al 7 maggio 2023. Un periodo concordato con case costruttrici e associazioni, in relazione al fitto calendario fieristico di settore e con l’obiettivo di valorizzare la ripresa di un comparto che, nel 2021, ha chiuso in crescita del 30% sul 2020, con 22 mila mezzi da cantiere venduti sul mercato italiano secondo Unacea. Per la sua 31ª edizione SaMoTer punta sul ruolo chiave che l’industria delle macchine per costruzioni è destinata a giocare nella sostenibilità ambientale e nello sviluppo dei modelli economici delineati dal New Green Deal.
Una svolta necessaria per capitalizzare le innovazioni introdotte per ridurre le emissioni e il riciclo dei materiali impiegati nei cantieri, ma anche un approccio razionale alla sostenibilità che comporta un efficientamento significativo, la riduzione dei costi economici ed ambientali e il miglioramento delle prestazioni. Sofisticate tecnologie mettono in connessione gli esseri umani con le macchine (H2M) e le macchine con altre macchine (M2M), consentendo l’automazione progressiva delle attività edili, lo sviluppo dell’efficienza e la gestione in sicurezza dei lavori più pericolosi. La rivoluzione dell’industria 4.0 sta investendo il mondo delle macchine per costruzioni e SaMoTer è l’osservatorio privilegiato per capire il cantiere del futuro.
“Finalmente abbiamo una data per il ritorno in presenza di SaMoTer dopo la lunga pausa causata dalla pandemia”, commenta Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere. “La filiera sentiva la forte mancanza di uno dei suoi appuntamenti professionali di riferimento in Europa. Le fiere, infatti, si confermano uno dei principali strumenti di promozione del business. Ora stiamo lavorando con i nostri principali partner tra cui Unacea per progettare l’edizione 2023 del salone all’altezza delle aspettative delle aziende e degli stakeholder, tenendo conto di uno scenario fortemente espansivo che nei prossimi anni vedrà assegnare proprio al comparto edile italiano oltre 107 miliardi del PNRR”.
“Il settore delle macchine e delle attrezzature per costruzioni si presenta al SaMoTer con soluzioni tecnologiche che, se incentivate e adottate, farebbero progredire enormemente la sostenibilità ambientale dei cantieri”, aggiunge Mirco Risi, presidente di Unacea. “Si va dalle macchine di nuova generazione con motori di fase V e tecnologie 4.0 alle attrezzature per la demolizione selettiva e il riciclo, fino agli impianti per il calcestruzzo dotati di mescolatori che producono materiale di qualità con minori emissioni gassose”.
Sei i padiglioni e tre le aree esterne di SaMoTer a disposizione degli espositori. Cresce il format delle ultime edizioni, con una manifestazione sempre più interattiva e dinamica, che punta sulla presenza di aree demo dove vedere e provare molte delle macchine in esposizione, senza dimenticare una partecipazione ancora più su misura, dagli eventi alla promozione e dall’allestimento alla convegnistica. Sul fronte dell’incoming di buyer esteri, sono in fase di sviluppo diverse iniziative a supporto dei processi di internazionalizzazione delle PMI, focalizzate su presentazioni e incontri d’affari B2B.
Nel frattempo è già partito il percorso di avvicinamento al salone, che prevede un doppio appuntamento con il SaMoTer Day: la tradizionale giornata di networking a Verona, a gennaio del prossimo anno, verrà preceduta a fine marzo di quest’anno da un incontro a Roma per fare il punto sul mercato nazionale ed estero delle macchine per costruzioni, analizzando i dati 2020-2021 e le prime stime sul 2022. Uno strumento di market intelligence che SaMoTer mette a disposizione delle imprese che vogliono investire in vista delle risorse aggiuntive del PNRR. Nel 2023 torneranno anche gli appuntamenti con B2Press, per mettere in contatto aziende e stampa specializzata, il Concorso Novità Tecniche, per premiare gli investimenti in ricerca e innovazione delle imprese, e un summit internazionale dedicato a protagonisti e decisori del settore delle macchine per costruzioni.