Antonio Tajani, – qui il nostro video con l’intervista – Berlusconi, è il capo nazionale di Forza Italia. Era particolarmente attesa la sua venuta a Verona per dire una parola definitiva su come il partito si schiererà alle comunali. Pro o contro Sboarina? Questa mattina al Liston 12, in piazza Bra, si è tenuta una riunione di Forza Italia per parlare proprio di questo, presente tutta la dirigenza azzurra, da Melotti, segretario provinciale, a Massimo Ferro, senatore, ad Alberto Bozza, consigliere regionale. Era presente anche Aldo Brancher, leader storico del partito, da sempre molto vicino a Berlusconi.
Subito dopo è scattata la conferenza stampa, nella quale Tajani, dopo aver riaffermato la centralità di Forza Italia nel centrodestra, “senza Forza Italia non vince nessuno”, e ricordato che nei sondaggi è l’unico partito della coalizione – o di quella che era la coalizione- che sta crescendo, ha risposto alla domanda precisa: Forza Italia in vista della elezioni comunali con chi si schiera?
Appoggerà Sboarina, che è sostenuto dalle altre due componenti del centrodestra, Lega e Fratelli d’Italia, più Coraggio Italia , il nuovo gruppo centrista del governatore della Liguria Toti e il sindaco di Venezia Brugnaro? La risposta è stata politicamente chiara: “al momento non c’è stata nessuna richiesta da parte del sindaco uscente di confrontarsi con Forza Italia e quindi non ci sono attualmente le condizioni per sostenerlo”. Questa dichiarazione chiude alla possibilità, auspicata da molti, di un ricompattamento del centrodestra veronese attorno a Sboarina. Pesano sulla decisione sia le frizioni avvenute negli ultimi cinque anni fra il sindaco e gli azzurri e la simpatia per Tosi di buona parte della base che alle ultime regionali ha votato per Bozza, delfino di Tosi.
Quest’ultimo ha poi dichiarato: “”Oggi c’è un proficuo confronto avviato con il Coordinatore Provinciale Claudio Melotti e il Coordinatore Regionale Michele Zuin. Ritengo fondamentale rafforzare la strada di questo dialogo con il Vicepresidente di Forza Italia Antonio Tajani, in nome dei valori comuni e dell’idea che condividiamo sul programma per Verona. Con Forza Italia condividiamo i principi liberali, garantisti e riformisti del centrodestra. Quindi esiste già un percorso valoriale, prima ancora che politico. Un percorso consolidatosi nel tempo, che ha già riscosso ottimi risultati alle scorse elezioni regionali, dove c’è stata intesa e convergenza sulle idee e sulle persone, ma anche nelle due ultime tornate provinciali. Forza Italia è il partito fondatore del centrodestra, ne rappresenta tuttora il perno e l’anima pensante ed ha sempre incarnato gli ideali di libertà, sociale ed economica, per l’impresa, il lavoro, l’iniziativa privata, per il dinamismo del mondo produttivo, quello dell’industria, del commercio, dell’agricoltura e delle partite Iva. Ideali oggi più che mai centrali in un momento in cui il Paese e la città di Verona stanno cercando con forza di ripartire. In questa ottica ritengo importante e sarei onorato di avere al mio fianco Forza Italia, perché la Verona che riparte e la mia prossima Amministrazione dovranno avere al centro dell’agenda i valori sopra richiamati, da attuare con concretezza e determinazione”.