(di Bernardo Pasquali) E’ un gioiello che si affaccia sulla Valpantena nel piccolo borgo di Romagnano. Rinasce, dalla polvere della storia, l’affascinante Villa Balis Crema, appartenuta ad alcune tra le più importanti famiglie nobiliari italiane: Maffei, Medici, Balis Crema. Il Borgo di Romagnano, conosciuto sin dall’antichità per la sua posizione ideale, come stazione climatica estiva, si presenta oggi come un luogo separato dal rumore della città e delle vie di collegamento, alle quali pure resta vicino (solo 15’ in automobile).
La struttura è stata aperta ieri, 17 marzo. Il progetto, che è stato portato avanti con grande passione e dedizione dall’imprenditore veronese Diego Zecchini, aveva già iniziato il percorso con l’apertura del Ristorante La Cru, oggi un punto di riferimento della ristorazione italiana, gestito da un giovane talento veronese, Giacomo Sacchetto, che quest’anno ha aggiunto alla Stella Michelin(2020), anche la Stella “Green” (2021) per il suo impegno verso una cucina sostenibile e integrata con l’ambiente.
La struttura
L’area che interessa la villa si compone di tre unità così suddivise: il corpo centrale (la parte nobile), il corpo lato sinistro, detto “la Barchessa” e il corpo lato destro, ovvero “la Casa del Custode”.
Il corpo centrale del complesso è costituito dal piano terra, dove sono ubicati la reception per l’accoglienza degli ospiti, le sale per le colazioni, la caffetteria e una biblioteca, dove ci si potrà dedicare alla lettura, e dove si trova anche l’archivio storico della famiglia Medici, per chi volesse fare ricerche sulle origini e le attività della casata nobiliare.
Il primo piano, invece, ospita due grandi saloni con affreschi del ’500 riemersi dal restauro (curato dall’architetto Roberto Facchinetti in costante contatto e collaborazione con la Soprintendenza ai Beni Culturali di Verona), che saranno utilizzati per eventi in grado di ospitare fino a 150 persone, con cucina d’appoggio e servizi. Infine, al secondo piano, si trovano 6 camere executive, tra cui 3 suite con superficie che varia dai 55 ai 77 mq, complete di spa privata. La Barchessa è suddivisa su tre piani e accoglie 10 camere, tra cui una tripla. L’intero complesso consta di un totale 16 camere.
Dall’Orto Biodinamico alla Piscina Bio
Molto suggestivo, davanti alle vetrate dell’ampia sala del Ristorante La Cru, si apre l’orto biodinamico, dalla particolare forma concentrica, che occupa una superficie di 2.000 mq , dove saranno organizzate visite esperienziali alla scoperta delle piante e dei prodotti, sotto la guida della culinary gardener Liliana Coroian. A completare il contesto, la piscina bio senza cloro e sostanze chimiche, dotata di un sistema di filtraggio naturale attraverso pietre e radici di piante, in pieno accordo con la filosofia di tutto il complesso, con uno spazio relax attiguo e vista panoramica,
La logica di un restauro
“La logica – spiega l’architetto Roberto Facchinetti, che ha curato il progetto del resort – è stata quella di restaurare l’antico complesso della villa veneta, recuperando il più possibile: la storia, i materiali, gli affreschi. Ogni presenza storica è valorizzata nella sua totalità”.
Passeggiare tra le mura interne del brolo e salire le scale irregolari e originali della struttura è come fare un salto nel tempo, avvolti dalla bellezza. La storicità di questo luogo ha fatto sì che arrivassimo a pensare a una creatura moderna in grado di abbracciare una filosofia capace di soddisfare il turismo contemporaneo, che punta sulla qualità dei luoghi e dei prodotti. Assieme al ristorante stellato e all’osteria gourmet, il relais ci permette di offrire ai nostri clienti un’esperienza totalizzante a 360°”, spiega Diego Zecchini.
Villa Balis Crema racchiude in sè un elemento che a poche tra le strutture, pur affascinanti che si possono trovare tra le colline venete. E’ una deflagrante e silenziosa energia che proviene dall’essere stata testimone del trascorrere lento e inesorabile della storia; culla di vita, sogni e speranze, di grandi uomini e semplici servitori.