L’allarme siccità cresce e il quadro è reso peggiore dalle sconfortanti previsioni meteo, che non sembrano annunciare precipitazioni, per lo meno non quelle che potrebbero tamponare il problema. «La situazione anomala a cui ci troviamo di fronte è un chiaro segnale delle conseguenze del cambiamento climatico», afferma Tommaso Ferrari, consigliere comunale di Traguardi. «Anche se particolari criticità nel nostro comune non si sono ancora presentate, è bene prepararsi ad affrontare un quadro complesso. Questo deve essere, per tutti, il momento delle buone pratiche, non solo tecnologiche ed infrastrutturali ma anche comportamentali, orientate al risparmio e a un uso sempre più razionale ed efficiente dell’acqua».
Per questo il movimento civico Traguardi chiede di anticipare l’ordinanza comunale estiva che impone un limite al consumo dell’acqua potabile, al fine di non sprecare le riserve idriche, evitare di mettere a rischio l’approvvigionamento e lanciare un segnale sull’importanza di mantenere un corretto rapporto con una risorsa importantissima come l’acqua.
«Domani, 22 marzo, si celebra la Giornata mondiale dell’acqua e il tema di quest’anno è il legame tra l’acqua e i cambiamenti climatici. Inoltre fra pochi giorni, il 25 marzo, il mondo intero scenderà in piazza per lo sciopero globale per il clima e a Verona la mobilitazione è particolarmente sentita dopo che, a settembre 2021, la maggioranza in Consiglio comunale ha bocciato la mozione per la dichiarazione di emergenza climatica presentata da Traguardi e dalle associazioni ambientaliste veronesi. Questo equivale a negare e ignorare l’esistenza del problema. Chiediamo all’Amministrazione una presa di coscienza forte per affrontare questa emergenza con l’urgenza adeguata», sottolinea Ferrari.