Una partnership nel segno dell’ambiente e della solidarietà. Un modo da un lato, per tutelare l’ecosistema attraverso l’utilizzo di materiale totalmente biodegradabile e compostabile, dall’altro per venire incontro alle esigenze di tutte quelle associazioni di volontariato che quotidianamente si prendono cura delle persone più povere e dei senza tetto, fornendo loro pasti. E’ quanto prevede l’accordo stipulato in questi giorni tra Amia e alcune associazioni che da anni si occupano delle fasce più deboli della città di Verona. Tra queste, la Ronda della carità, San Vincenzo, i Frati del Barana, quelli di San Bernardino, Fevos. Il presidente Bruno Tacchella ha incontrato i rappresentanti dei gruppi di volontariato presso gli uffici di via Avesani per definire la fornitura di migliaia di stoviglie, piatti, bicchiere, posate, totalmente rispettosi dell’ambiente, in materiale biodegrabile e che potranno essere smaltiti e trattati tra i rifiuti umidi. L’accordo prevede la possibilità da parte delle associazioni di poter acquistare a prezzi assolutamente “fuori mercato”, al solo costo di produzione ed in maniera vantaggiosa tutto il materiale che costituisce la base delle loro attività. Con un risparmio di circa il 50% rispetto al mercato, i volontari potranno così assistere poveri e senza tetto e contestualmente preservare l’ambiente da rifiuti dannosi e invasivi. Su espressa volontà dei vertici Amia inoltre, saranno omaggiati numerose stoviglie che saranno donate gratuitamente ai volontari.
Soddisfazione per l’iniziativa è stata espressa sia da Tacchella, che dai responsabili delle società.
“Da anni Amia fornisce in occasione di eventi, fiere, sagre, materiale e stoviglie biodegradabili – ha sottolineato il presidente – Questo accordo, che ha riscosso fin da subito interesse da parte delle associazioni, tutelerà l’ambiente, supportando contestualmente il prezioso lavoro dei volontari”.