È entrata in un negozio, ha chiesto informazioni alla commessa su un articolo non esposto e mentre lei si allontanava per cercarlo ha sottratto due macchinette ed un estrattore per caffè, per poi fuggire. È successo ieri, intorno alle 9.15, al negozio Bialetti dell’Adigeo. L’allarme è stato dato da un addetto alla vigilanza che, dopo aver fornito ai poliziotti una descrizione dettagliata della malvivente, l’ha seguita senza mai perderla di vista. La segnalazione è stata immediatamente diramata alle Volanti che hanno subito individuato la responsabile intercettata mentre fuggiva in Via Torricelli. Alla vista dei poliziotti, la giovane ha tentato di disfarsi della refurtiva gettandola a terra e si è tolta la maglia che indossava, nella speranza di non essere riconosciuta. Al termine degli accertamenti, il bottino – del valore complessivo di circa 320 euro – è stato riconsegnato alla responsabile del punto vendita; la giovane è stata, invece, arrestata. Questa mattina, dopo la convalida dell’arresto, la giovane ha patteggiato la pena di mesi 4 di reclusione ed euro 300 di multa, pena sospesa.
Dopo l’arresto per rapina in concorso avvenuto venerdì scorso, sabato poco dopo le 16, i poliziotti hanno arrestato un 37enne, già noto alle forze dell’ordine, per tentato furto aggravato. L’uomo, noncurante dei numerosi passanti presenti in quel momento, aveva poco prima infranto con un grosso sasso i finestrini di un’auto in sosta in Lungadige Rubele, tentando poi di accedere all’interno dell’abitacolo per perpetrare il furto, senza tuttavia riuscirci. Dopo la convalida dell’arresto, ieri il giudice, all’esito del rito direttissimo, ha disposto nei suoi confronti la misura della custodia cautelare in carcere. Domenica notte, invece, poco dopo l’una, in via Sansovino, gli agenti delle Volanti hanno arrestato per resistenza, violenza e minacce a pubblico ufficiale un 34enne che aveva poco prima creato scompiglio all’interno di un bar. Domenica pomeriggio, infine, un uomo è stato arrestato per tentato furto in un’abitazione in Piazza Chievo. Nei suoi confronti il giudice, dopo la convalida dell’arresto, ha disposto la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria tre volte a settimana.