“L’ambiguo silenzio di Damiano Tommasi sul tema dell’utero in affitto, vile pratica dì sfruttamento del corpo della donna, rivela ancora una volta la foglia dì fico che rappresenta la candidatura dell’impalpabile uomo della Sinistra veronese. Un candidato che mai si espone sui molti, moltissimi temi che rischiano di spaccare l’armata brancaleone a suo sostegno”. A dirlo il consigliere regionale Stefano Valdegamberi del Gruppo Misto. “L’Ucraina era il paese dove si poteva ‘comperare’ da catalogo bambini prodotti con il business dell’utero in affitto, sfruttando le giovani donne di questo Stato tra i più poveri in Europa. Anni fa, abbiamo assistito anche al rifiuto di qualche bambino da parte di ‘potenziali clienti’ italiani che nel frattempo avevano cambiato idea. Ora per ragioni legate al conflitto questa pratica risulta molto più difficile. Auspico – aggiunge il consigliere – che la posizione del Partito Democratico e del MoVimento 5 Stelle, non risponda alle pressioni delle multinazionali che cercano nell’Italia il paese in cui portare avanti il loro sporco business. Si rende necessario, pertanto, fare chiarezza a tutti i livelli. Chi non prende posizioni chiare si deve assumere la responsabilità di queste pratiche, tanto a livello locale come a livello nazionale”, conclude Valdegamberi.