(Di Daniela Munaretto). Da vedere la mostra della pittrice veronese Elisabetta Vanzetti nella chiesa di San Pietro in Carnario in Piazza in Carnario, in pieno centro storico, che rimarrà aperta fino a sabato 28 maggio. Non poteva scegliere una location migliore per rappresentare la sua arte. Quando si entra in questa chiesa si sente un senso di calma e pace interiore. Lei, come racconta, è sempre stata ispirata dalla filosofia buddista, perché è una filosofia di pace e serenità. La caratteristica dei suoi quadri è la positività trasmessa attraverso la luce e colori molto intensi. Tra i vari quadri spicca un albero con foglie variopinte con colori vivaci e con una luce intensa che rappresenta l’uomo e la vita. La pittrice trasmette con le sue opere un messaggio di ricerca della fede, della pace trattando anche i tormenti umani ma sempre con un senso di positività e speranza. Il messaggio è molto diretto e forte e vi resterà impresso nell’anima e nel cuore. Uscirete dalla mostra con uno spirito nuovo e positivo che è molto utile in questo periodo in cui siamo sommersi da negatività e dolore. Si può vedere in queste opere un ottimo simbolo di rinascita dell’arte e dell’artista come tale che ha sofferto forse più di altri l’isolamento e il dramma della pandemia vivendo solo di pittura e arte. Mi è rimasto impresso nella mente il momento in cui il mio sguardo s’è posato su una rosa sbocciata che faceva capolino dalla fessura di un muro e ho pensato a quando grande e forte sia la natura che riesce a rinascere sempre anche nei luoghi più impervi e ho capito che lì era rappresentata “La forza della vita”.