La notizia era nell’aria, ma è stata ufficializzata da un comunicato ufficiale della società con una nota sul proprio sito internet. “Hellas Verona Fc comunica l’interruzione consensuale del rapporto professionale con mister Igor Tudor”.
E’ stata una “decisione difficile, – spiega Tudor- perché nel Verona ho trovato un ambiente di lavoro, un gruppo di giocatori e uomini fantastici, che mi hanno permesso di esprimermi al meglio e di creare una redditizia sintonia con il club, grazie alla quale abbiamo ottenuto risultati straordinaria”.
“Ci ho riflettuto a lungo, – continua l’allenatore croato- confrontandomi con il presidente, di cui ho apprezzato schiettezza e trasparenza nell’espormi i programmi per la prossima stagione, ma entrambi abbiamo convenuto che non c’erano tutti i presupposti che sarebbero serviti per proseguire insieme un percorso. Alla luce di ciò era giusto separarci. Un saluto affettuoso alla città di Verona, dove sono stato benissimo, un abbraccio ai tifosi, che mi hanno trasmesso affetto e calore, un grande in bocca al lupo all’Hellas per un futuro ricco di soddisfazioni”.
Da parte sua la società “nella figura del presidente Maurizio Setti, ringrazia mister Tudor per l’ottimo lavoro svolto e gli augura le migliori soddisfazioni professionali per il prosieguo della propria carriera”.
Si chiude così un’altra bella pagina della storia del calcio veronese. Tudor era stato ingaggiato dopa le terza giornata del campionato appena trascorso quando la squadra, guidata dall’allenatore Di Francesco, aveva incassato tre sconfitte una dietro l’altra. Da quel momento entrò subito in sintonia con i giocatori, con la società e con i tifosi. I risultati sono stati ottimi, come il lavoro che ha svolto. Peccato che se ne sia andato. Ma il calcio è fatto così.