(di Rocco Fattori Giuliano) Questa sera a Udine (inizio alle ore 20.00, diretta su LNPass) si tiene gara 2 della Finale promozione (tabellone oro) fra la Scaligera Basket e Udine che ha chiuso vincente (sebbene con un solo canestro di vantaggio) gara1. Una partita ovviamente delicata (oggi Udine è stata anche multata per il comportamento tenuto dal pubblico al PalaCarnera nei confronti degli arbitri, 500€) con la necessità di non far prendere il largo nella serie alla formazione friulana e che rappresenta la 12.ma gara disputata dagli atleti nel volgere di un solo mese. Un vero e proprio tour de force. Ma mentre Verona deve rincorrere, c’è un giocatore veronese che è stato assoluto protagonista del doppio successo della sua squadra nell’altra finale promozione: quella del tabellone argento fra la Ginova Scafati e Acqua San Benedetto Cantù. Si tratta del play/guardia David Reginald Cournooh, classe 1990 di Villafranca, che poche settimane fa ha lasciato il suo club in A1 – la Vanoli Cremona – per aiutare il club campano nella corsa alla promozione. Scafati ha dominato le prime due gare della finale, quelle giocate in casa, e Cournooh è stato top scorer nella prima (89-79 per Scafati) con 17 punti realizzati, 23 minuti in campo, 3/3 nei tiri da 2, 2/3 nei tiri da tre, 5/6 ai tiri liberi, 4 rimbalzi per una valutazione complessiva di 24, la più alta della sua squadra.
Ieri sera (67-53 il risultato finale) il giocatore castellano ha dato un apporto molto solido in una gara a basso punteggio, ma ad altissima intensità: 6 punti a referto, 2/3 nei tiri da due, 0/3 in quelli da tre, 2/2 ai liberi, 5 rimbalzi e 2 assist per una valutazione complessiva di 13 con poco meno di 27 minuti sul parquet. Cournooh è stato determinante nel riportare ordine nella squadra di Scafati che andata avanti di 20 punti su Cantù alla metà dell’ultimo quarto si è lasciata rimontare dai lombardi sino al meno 9. Rientrato dalla panca, Cournooh ha contribuito a rintuzzare la rincorsa canturina, a sviluppare con ordine le azioni offensive permettendo ai suoi di tornare a segnare e di mettere al sicuro il risultato.