Nelle ultime 24 ore i morti per Covid sono stati 94 (+ 35) e il tasso di positività va al 28,4% con 323 ricoverati in terapia intensiva (+20) con un tasso d’occupazione del 3% mentre quello dei posti letto non critici è del 12. L’anno scorso nello steso periodo estivo il tasso d’occupazione sia in terapia intensiva che in medicina era del 2%.

Il Veneto non fa eccezione. Esplodono i contagi anche nella nostra regione. Nelle ultime 24 ore:12.206 (+208) nuovi casi, 15 morti, 749 pazienti in area medica (+49) e 34 (+2) in terapia intensiva.

Nonostante questo, sabato in piazza del Campo a Siena per il Palio, stipate come sardine e senza mascherina, migliaia di persone. A Lignano Sabbiadoro al concerto di Jovanotti 70 mila a cantare e ballare uno attaccato all’altro per ore. Naturalmente senza alcuna precauzione. E così moltiplicato per tutti i posti d’Italia dove in nome della ripresa, della vacanza e del turismo si svolgono spettacoli, concerti e manifestazioni varie.

La variante in corso dicono che abbia un periodo d’incubazione di 3 giorni. Sarebbe interessante capire dagli infettivologi se c’è un nesso fra questi spettacoli di massa e l’aumento dei contagi. 

Ormai sappiamo tutti che dopo tanti mesi l’immunità dei vaccinati è calata, e che le varianti sono più contagiose. E’ vero che la malattia è generalmente meno grave, ma se adesso ricominciamo a tornare sui 100 morti al giorno e a riempire le rianimazioni, forse qualcosa stiamo sbagliando.
Che poi, a ottobre, non ci vengano a raccontare che bisogna chiudere questo e quello. Con un po’ di buonsenso, agendo adesso, con dei buoni consigli ed evitando situazione limite come il Palio di Siena forse qualche morto ce lo potremmo risparmiare.

(foto 10cose)