Dagli studi strategici all’assistenza sanitaria passando per la produzione industriale e l’intelligenza artificiale. L’offerta formativa dell’ateneo di Verona si rinnova e si amplia con sette nuovi corsi di laurea al via dal prossimo settembre. In controtendenza con l’andamento del sistema universitario nazionale, che ha visto un generale calo delle immatricolazioni, Verona lo scorso anno ha visto crescere ulteriormente, confermando il trend positivo degli ultimi anni, il numero delle sue iscritte e iscritti, a testimonianza dell’alta qualità dell’offerta formativa, dei servizi offerti e dell’attenzione verso studentesse e studenti e le loro famiglie. Le iscrizioni al nuovo anno accademico si aprono oggi.
Sulla spinta del miglioramento continuo e del forte legame con il territorio che caratterizzano l’università di Verona, l’ateneo ha dato il via alla nuova campagna di orientamento “Tra il dire il fare c’è di mezzo il sapere!” investendo nell’istituzione di sette corsi di studio ad alta specializzazione: Studi strategici per la sicurezza e le politiche internazionali, Assistenza sanitaria (a Trento), Scienze delle professioni sanitarie tecniche assistenziali, Scienze nutraceutiche e della salute alimentare, Innovazione e sostenibilità nella produzione industriale di alimenti (il primo corso di laurea professionalizzante dell’ateneo), Artificial intelligence e Salute e sport (con sede amministrativa presso l’Università di Modena e Reggio Emilia).
Tutti i corsi di studio proposti da Univr sono stati accreditati dal Ministero dell’università e della ricerca. L’ateneo può contare su un totale di 78 corsi di studio tra corsi di laurea triennale, magistrale e a ciclo unico, di cui 10 erogati interamente in inglese e 10 che garantiscono il conseguimento del doppio titolo di laurea, italiano e straniero, grazie agli accordi con altre università europee. I vari corsi di studio vanno a coprire tutti gli ambiti più importanti delle diverse aree del sapere, grazie a 11 corsi di area economica, 10 per l’area Formazione, Filosofia e Servizio sociale, 4 di area giuridica, 9 di Lettere, Arti, Comunicazione, 5 per Lingue e letterature straniere, 19 in area medica, 16 per l’ambito Scienze e Ingegneria e 4 per l’area di Scienze motorie.
Oggi, secondo l’ultimo resoconto di Almalaurea, i dati relativi al tasso di occupazione sono positivi: l’83,8% delle laureate e laureati triennali scaligeri ha già trovato un lavoro a un anno dalla laurea, dato molto superiore alla media nazionale (74,5%) e anche alla media veneta (79,3%). Numeri ottimi che diventano eccezionali a 5 anni dalla laurea, con i laureati magistrali che raggiungono un tasso occupazionale del 91%. È stato infatti riscontrato come oltre il 70% degli occupati di verona consideri la laurea ottenuta all’università di Verona efficace per il lavoro svolto, e il 62,4% dichiara di utilizzare in misura elevata, nel proprio lavoro, le competenze acquisite all’università. Il successo dei laureati nell’ateneo scaligero a livello post-laurea è forse frutto anche della regolarità degli studi – il 63,9% dei laureati termina l’università in corso – delle ottime votazioni ottenute – il voto medio di laurea è 102 su 110 e della frequenza di tirocini curriculari, svolti dal 77% dei laureati.
L’obiettivo primario dell’ateneo è quello di fornire il miglior periodo di studio e formazione possibile. In questo senso, l’università di Verona ha all’attivo diversi servizi dedicati, primo dei quali la possibilità di sfruttare un vasto programma di mobilità internazionale. Non solo: l’ateneo eroga anche borse di studio e concede agevolazioni, esoneri o incentivi agli studenti per merito o per reddito. In questo contesto di accordi e aiuti, si inseriscono anche le convenzioni con l’Esu di Verona che fornisce servizi di alloggio e di ristorazione a prezzi calmierati. Ancora, per aiutare i suoi studenti nella ricerca di un lavoro, l’università scaligera ha all’attivo un ufficio di Job Placement e di Orientamento al lavoro. Si conferma la grande attenzione dell’ateneo verso gli studenti e studentesse con disabilità, grazie ai servizi a loro dedicati, attraverso i quali l’università di Verona promuove la qualità della vita universitaria, l’inclusione e l’accessibilità delle persone con disabilità e disturbi specifici dell’apprendimento (DSA), al fine di garantire il diritto all’educazione e all’inclusione.
Un’università che torna pienamente alla vita comunitaria, mantenendo sempre l’attenzione all’evoluzione della situazione sanitaria, non del tutto risolta, gli spazi universitari sono, infatti, già tornati a essere fruibili interamente, garantendo a studentesse e studenti di vivere a pieno l’esperienza universitaria, fatta di incontri e confronti, non più a distanza. Per coloro che fossero ancora indecisi sul percorso universitario o volessero avere maggiori informazioni sull’offerta formativa dell’università di Verona, dall’11 luglio al 30 agosto gli interessati potranno rivolgersi ai tutor dell’Ufficio orientamento, che saranno a disposizione nello stand del Chiostro San Francesco, dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30. Saranno anche organizzate visite guidate nelle aule, nelle biblioteche e nelle altre strutture di servizio dedicate agli studenti dal 14 luglio e per tutti i giovedì fino all’8 settembre. Infine, durate l’estate, l’ateneo ha in programma l’organizzazione di corsi zero e corsi di preparazione ai test di ammissione, con l’obiettivo di colmare eventuali lacune e preparare i suoi futuri studenti e studentesse al meglio grazie all’aiuto dei propri docenti universitari.