(s.t.) Erano attese e da questa sera sono ufficiali le dimissioni di Carlo Ferraresi, amministratore delegato di Cattolica Assicurazioni, per quelle che il comunicato definisce “sopraggiunti impegni professionali”. Un segno di apprezzamento da parte del Leone, perché infatti dal 1° settembre Ferraresi assumerà la carica di Group Chief Risk Officer nella capogruppo Assicurazioni Generali: un ruolo di vertice peraltro incompatibile con il compito finora svolto a Verona.
L’AD uscente ha guidato con rigore e professionalità la società nel delicato (e doloroso, aggiungiamo da veronesi) periodo di trasformazione da storica cooperativa in SpA e durante l’OPA per il passaggio in Generali. In sua sostituzione il consiglio di amministrazione ha nominato per cooptazione Samuele Marconcini come amministratore. Anche questa nomina avrà efficacia dal 1° settembre, una volta concretizzate le dimissioni del suo predecessore.
Per Ferraresi contestualmente cesserà anche il rapporto di lavoro dipendente, in qualità di dirigente con la qualifica di direttore generale di Cattolica. Inoltre decadrà anche dalle altre cariche detenute in società controllate da Cattolica. La società segnala inoltre che attualmente Ferraresi non detiene azioni della società. “Il CdA”, sottolinea una nota di Cattolica, “ha conferito mandato al presidente di trattare con Ferraresi i termini economici di uscita, in linea con le politiche di remunerazione e nell’interesse della società”.
A Marconcini, che al momento ricopre la carica di vicedirettore generale e COO della società (oltre a rivestire il ruolo di amministratore delegato di Cattolica Services, presidente di Cattolica Beni Immobili e vicepresidente di Tua Assicurazioni) sempre da settembre saranno attribuite le deleghe gestionali di vertice, acquisendo così la carica di amministratore delegato e direttore generale. Il CdA ha ritenuto presenti per Marconcini i requisiti di professionalità e onorabilità previsti dalla normativa e dall’attuale Fit&Proper policy. A oggi anche Marconcini non detiene azioni della società.
“Voglio ringraziare tutte le persone di Cattolica per l’impegno e la professionalità con le quali hanno assecondato il cambiamento e l’evoluzione aziendale”, ha sottolineato Carlo Ferraresi, “anche di fronte a sfide epocali come la pandemia, riuscendo allo stesso tempo a mantenere il legame con le comunità e i territori che sono da sempre, assieme alla rete agenziale, uno dei punti di forza di Cattolica. Sono certo che Marconcini proseguirà questo cammino virtuoso. A lui i miei migliori auguri per un futuro all’insegna di nuovi successi”.
“Sono onorato per questo incarico che il CdA ha voluto conferirmi”, ha aggiunto Samuele Marconcini. “In questi anni ho potuto conoscere e apprezzare le qualità di Cattolica e delle sue persone e anche in questa sono certo che potrò contare sull’impegno e sulla dedizione di tutti per affrontare le sfide future. Una delle nostre priorità sarà portare a termine il processo di integrazione con Generali, positivamente avviato da tempo ma con ancora importanti passi da compiere”.
Nato a Pontedera nel 1967, Marconcini è laureato in Scienze Politiche con specializzazione in Marketing e Comunicazione. È stato docente e ricercatore universitario e ha quindi intrapreso l’attività di consulente e dirigente in ambito organizzazione e risorse umane in società nazionali e internazionali, con incarichi di crescente prestigio e responsabilità. Nel corso della sua carriera ha seguito progetti di change management e riorganizzazioni aziendali, generando trasformazioni sostenibili nel tempo. In Cattolica dal marzo 2015, ha appunto diretto l’area Organizzazione risorse di gruppo.