Visita del sindaco Federico Sboarina questa mattina in diverse scuole cittadine, dove dal suono della prima campanella e fino alle 12 ha portato i saluti del primo giorno di lezione. Ad attenderlo bambini gioiosi e festanti, dai piccolini delle elementari ai pre adolescenti delle medie.
L’obiettivo è proseguire l’anno così come è iniziato, in presenza, insieme ai compagni e agli amici, lasciando alle spalle la didattica a distanza dello scorso anno.
Un obiettivo che vale per tutte le scuole di ogni ordine e grado, compresa la primaria di Mizzole in via Danieli. Qui, però, ad accompagnare gli studenti c’è un’altra forte motivazione, tenere in vita il ricordo di Tommaso e Michele, i bambini scomparsi quest’estate nell’incidente dell’ex ghiacciaia in Lessinia, che oggi sono stati al centro dei pensieri ma anche dei canti e dei balli che la scuola ha loro riservato in questo giorno carico di emozioni.
Un momento a cui il sindaco non ha voluto mancare, per rinnovare la vicinanza della comunità veronese ai genitori dei bimbi così come avvenuto lo scorso agosto nell’organizzazione del lutto cittadino per le esequie, anche loro presenti, e agli insegnanti, e per portare agli alunni gli auguri per l’avvio del nuovo anno. Insieme a lui erano presenti il vice sindaco Luca Zanotto e l’assessore all’Istruzione Maria Daniela Maellare.
Nel cortile della scuola c’erano i bambini di tutte le classi, guidati dalla dirigente Paola Catanzaro, che non si sono risparmiati nel cantare le canzoni più care degli amichetti scompari, ai quali verrà presto dedicata un’area verde vicina all’istituto.
“Le bandiere che sventolano e che abbiamo slegato oggi ci ricordano Michele e Tommaso – ha detto il sindaco durante il suo intervento a Mizzole -. Insieme con i vostri insegnanti e con i genitori di Michele e Tommaso avete organizzato un bellissimo avvio della scuola, nel segno della musica che tanto piaceva anche a loro. Questo inizio d’anno è particolare e davvero emozionante, perché finalmente si torna in classe tutti insieme ed è insieme che si affrontano meglio le difficoltà La scuola in presenza è fondamentale perché non è solo un luogo dove si impara ma anche un luogo dove si cresce attraverso la socialità, è un luogo di vita in cui si sviluppano le relazioni. L’augurio è che quest’anno tutti i giorni di scuola si possano trascorrere in classe con i compagni. Noi abbiamo fatto tutto per far sì che ogni cosa funzioni al meglio”.
Questo gli altri istituti visitati oggi.
Scuola primaria Forti e scuola media Fincato Rosani in via Badile 95/99. Accolto dalla dirigente Patrizia Muscolino, il sindaco è stato invitato ad assistere ad un vero e proprio concerto, preparato dall’orchestra della scuola che vede insieme gli insegnanti di educazione musicale e gli alunni delle varie classi. I bambini hanno inoltre omaggiato il sindaco del giornalino dell’istituto che viene realizzato tra i banchi di scuola.
Scuola primaria Provolo in via Camozzini 5. Qui il momento organizzato dal dirigente Giovanni Petterlini è stato incentrato sulla Costituzione, con i bambini dell’ultimo anno che hanno dato lettura di alcuni articoli del testo.
Scuola mediaFiglie del Sacro Cuore di Gesù Seghetti in piazza Cittadella 10. Guidati dalla coordinatrice Maria Nadali, i ragazzi di prima media hanno letto dei pensieri sull’importanza della socialità e delle occasioni di crescita insieme, e dei luoghi che come la scuola contribuiscono a formare al rispetto delle regole.
Il giro scuole è stata utile anche per verificare il funzionamento della macchina organizzativa messa in moto dal Comune per i protocolli sanitari e per l’introduzione del green pass, senza però che le nuove regole influiscano sulla serenità di alunni, insegnanti ed operatori.
Competenza del Comune è l’organizzazione dell’attività e dell’anno scolastico di nidi e scuole dell’infanzia, mentre per quanto riguarda Elementari e Medie l’ente fornisce i servizi di trasporto e mensa, oltre ad avere la proprietà dei plessi scolastici e quindi garantirne la costante manutenzione.
Mentre i nidi hanno iniziato l’attività la settimana scorsa, oggi sono state le scuole dell’infanzia comunali ad aprire le loro porte, accogliendo 1.845 bambini in 28 strutture. Assieme a loro le 18 materne statali con 1.260 bimbi e le paritarie con 2.696 minori. Per un totale di 5.801 piccoli veronesi che hanno iniziato il nuovo anno scolastico.
Nel complesso l’organizzazione messa a punto dal Comune ha funzionato.
Green pass. Nel primo giorno di attività delle scuole dell’infanzia non è stato riscontrato alcun problema, tutti gli educatori e il personale mensa era munito della certificazione richiesta. Sul fronte Nidi, dove per decreto è previsto l’obbligo di green pass anche per i genitori che entrano nelle strutture, le uniche segnalazioni sono venute da una decina di famiglie equamente divise tra San Michele e San Felice Extra, per le quali nei prossimi giorni sarà individuata la modalità più idonea nel rispetto delle normative vigenti.
Mense. Il servizio di refezione scolastica gestito da Agec è stato regolarmente garantito, 254 i dipendenti presenti su 268, a cui si aggiungono le 54 risorse interinali per i servizi di green pass e triage. Il pasto servito oggi è quello previsto dai menù ordinari.
Scuolabus. Quest’anno la gestione degli scuolabus comunali è stata affidata ad una nuova ditta vincitrice dell’appalto, che si occuperà del trasporto di 615 minori, di cui 25 diretti ai Nidi, 69 alla scuola dell’Infanzia, 265 alle Primarie e 256 dalle Secondarie di primo grado. Il primo giorno è andato bene su tutte le tratte, ad eccezione di un paro di linee periferiche con alcuni disguidi organizzativi nelle uscite delle 13 che la ditta vincitrice ha già provveduto a correggere.
Traffico. Per la gestione del traffico il Comune ha messo in campo 50 agenti della Polizia locale, affiancati da 40 nonni vigile. Nelle ore di punta, cioè durante l’entrata e l’uscita di bambini e ragazzi, il traffico è stato regolare, ciò anche grazie all’orario scaglionato previsto in tutti gli istituti, ai 90 bus aggiuntivi predisposti da Atv e ai corretti comportamenti dei cittadini, che sono partiti per tempo da casa e che, in molti casi, hanno scelto un mezzo sostenibile per il tragitto casa-scuola.
“Il bilancio del primo giorno di scuola è positivo – commenta il sindaco al termine della mattinata -. Tutti i servizi che competono al Comune sono andati bene, dalla fornitura del pasto, ai protocolli di sicurezza, ai controlli sull’obbligo del green pass. Anche le misure messe in campo per il traffico cittadino hanno confermato la validità. In questa giorno chiave per il tanto atteso ritorno di tutti gli studenti in classe hanno funzionato tutti i piani studiati nei mesi estivi. La scuola in presenza è una priorità per tutti, noi ci crediamo e abbiamo fatto di tutto”.
“Una giornata davvero ricca di emozioni – ha aggiunto l’assessore Maellare-. La gioia dei bambini che rientrano a scuola dopo i difficili mesi dell’anno scorso, ripaga il grande lavoro effettuato durante l’estate per organizzare al meglio non solo l’avvio dell’anno, ma la sua intera prosecuzione. Tutto sta andando per il meglio, se ci sono singole questioni nei Nidi sull’obbligo del green pass per i genitori, la nostra modalità è quella di trovare la soluzione percorribile nel rispetto della normativa”.
“Gli investimenti migliori sono quelli per rendere le nostre scuole più accoglienti e a misura di ragazzo – ha aggiunto il vicesindaco Zanotto-. Durante l’estate sono stati circa una trentina gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria realizzati in altrettanti istituti, per 1 milione 688 mila euro che l’Amministrazione comunale ha destinato al miglioramento energetico, statico dei plessi, così come al rifacimento di coperture, bagni e impianti”.