Il valore dell’iniziativa presentata oggi dal Sindaco Federico Sboarina assieme a tutti i presidenti delle otto circoscrizioni cittadine per presentare il Laboratorio della sussidiarietà e dell’innovazione amministrativa sta nella dimostrazione della concreta volontà dell’Amministrazione comunale di coordinarsi e confrontarsi con i veronesi attraverso le circoscrizioni. Il sindaco ha tenuto ad affermare un principio che l’antipolitica ha cercato di distruggere ma che è alla base non solo della buona amministrazione ma della stessa democrazia. «Noi vogliamo attuare un rapporto sempre più stretto fra amministrazione e comunità attuando concretamente il principio di sussidiarietà perché siamo convinti e vogliamo far capire che l’Amministrazione è la comunità e non altro». A prima vista potrebbe sembrare un’affermazione di circostanza, ma solo a dichiararla dimostra una sensibilità democratica che merita apprezzamento e condivisione. Anche perché ad essa corrispondono dei fatti. «Il patto che abbiamo fatto con le circoscrizioni e coi cittadini – ha continuato il sindaco- sta prendendo piede. Quando si parla di cittadinanza attiva bisogna attuarla concretamente, e noi lo stiamo facendo». Il Laboratorio della sussidiarietà e dell’innovazione amministrativa avrà quindi anche un luogo fisico dove far invogliare le tante richieste che arrivano dalla nostra comunità per sottoscrivere questi partiti di sussidiarietà, che riguarda la cura dei beni comuni. Il laboratorio sarà uno strumento stabile per creare un punto di confronto, allargare ai cittadini le tematiche e condividere esperienze e soluzioni. Sarà coordinato da un comitato operativo, senza funzioni di direzione, icon rappresentanti dei cittadini attivi e dell’amministrazione. Ci saranno poi vari tavoli con un rappresentante di ciascuna circoscrizione e i cittadini interessati a questa o quella tematico con un rappresentantre dell’amministrazione scelto per competenza su tema trattato.