“Se guardiamo in prospettiva e manteniamo questi incrementi quotidiani sicuramente per Natale il Veneto sarà in zona gialla”. Lo ha affermato Zaia oggi parlando su Canale 5. “Siamo preoccupati per questa inesorabile crescita dei parametri. Oggi – ha anticipato Zaia – abbiamo 2.960 nuovi contagiati, e una grande mole di asintomatici. Il vaccino sta facendo il suo lavoro, ora abbiamo un quarto dei ricoverati nelle precedenti ondate, ma dall’altro i parametri in parte sono da zona gialla”. E nella conferenza stampa di oggi ha dato un po’ di dati. Sono 902 ( +82) i ricoverati per Covid negli ospedali veneti. Di questi 772 (+72) sono nei reparti non critici, mentre 133 (+10) sono nelle terapie intensive. Attenzione però, perchè il totale dei ricoverati, sommato ai 299 pazienti non Covd, in rianimazione, comincia ad essere piuttosto alto: 432 letti occupati in terapia intensiva. I morti nelle ultime 24 ore sono stati 9, che portano il totale a 12014. Il Veneto è l8^ regione per numero di decessi Covid in rapporto alla popolazione. Altro dato da tenere in considerazione è quello dei dimessi dagli ospedali, che da inizio pandemia sono stati 24.233. Questi pazienti si sono salvati solo perché sono stati ospedalizzati. Se fossero rimasti a casa loro sarebbero morti. Di questo dovrebbero tener conto i no-vax, quelli che dicono che ognuno è libero di fare della propria salute quello che vuole. Con gli ospedali pieni se ci si ammala non ci si salva. E sono i vaccinati che ci salvano dal riempire gli ospedali perché, come risulta dalla media dei ricoveri dell’ultima settimana, i non vaccinati ricoverati sono sei voltei vaccinati.