Italian Wine Brands – dove è confluita a luglio Enoitalia della famiglia Pizzolo – avvia un piano di riacquisto azioni proprie per sostenere il piano di incentivazione – deliberato dall’assemblea nell’aprile scorso – che si concluderà entro la fine del prossimo anno. Un precedente piano di incentivazione aveva portato alla distribuzione di 36.719 azioni, pari al 0,417% del capitale sociale della Società. Nel frattempo, è cresciuta la partecipazione del fondo inglese Otus Capital (fondato da Andrew Gibbs con responsabile del desk italiano Roberto Casoni) che oggi ha raggiunto il 6,14% del capitale con diritto di voto.
Italian Wine Brands già detiene 6.092 azioni proprie, pari al 0,08% del relativo capitale sociale. Il piano di riacquisto avrà ad oggetto al massimo 60.000 azioni ordinarie della Società, prive di indicazione del valore nominale, per un controvalore massimo stabilito in Euro 3.000.000; gli acquisti saranno effettuati ad un corrispettivo che non sia superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell’ultima operazione indipendente e il prezzo dell’offerta indipendente più elevata corrente nelle sedi di negoziazione dove viene effettuato l’acquisto, fermo restando che il corrispettivo unitario non potrà comunque essere inferiore nel minimo del 20% e superiore nel massimo del 10% rispetto alla media aritmetica dei prezzi ufficiali registrati dal titolo di IWB nei dieci giorni di borsa aperta antecedenti ogni singola operazione di acquisto; gli acquisti saranno effettuati per volumi non superiori al 25% del volume medio giornaliero delle azioni di IWB nella sede di negoziazione in cui viene effettuato l’acquisto, calcolato sulla base del volume medio giornaliero degli scambi nei 20 giorni di negoziazione anteriori la data d’acquisto.
CFO SIM S.p.A. sarà l’intermediario incaricato per gli acquisti nell’ambito del programma. Con l’aumento della quota azionaria inglese, il parterre degli azionisti con partecipazione superiore al 5% è al momento il seguente: Gruppo Pizzolo S.r.l. per 1,4 milioni di azioni, apri al 15,91% del capitale sociale; Provinco S.r.l. con 672.001 azioni (7,63%), IPOC S.r.l. con 643.190 azioni (7,31%) e, infine, Otus Capital Management Ltd Gestione discrezionale del risparmio, con 540.418 azioni, pari al 6,14% del capitale.
Al momento, l’azione Italian Wine Brands registra scambi quotidiani di poco superiori alle 2.700 azioni; il rendimento del titolo negli ultimi dodici mesi è stato superiore al 138%; 31,9% nell’ultimo semestre mentre nelle ultime giornate di quotazione si è registrata una leggera flessione a 42,7€/azione lontana dal massimo di 49,3€/azione registrata al 25 agosto scorso.