Li hanno arrestati a Treviso, ma c’è da giurarci che loro o qualche loro compare, ha fatto danni anche a Verona. Si tratta della “banda dell’abbraccio”, quattro romeni, due uomini e due donne, che sono stati beccati a rapinare soprattutto persone anziane con appunto la tecnica dell’abbraccio, avvicinandole, fermandole con una scusa qualsiasi e quindi abbracciandole per rubare loro l’orologio, la catenina d’oro, il braccialetto o il portafoglio. La banda ultimamente era operativa a Treviso e provincia, ma si pensa che abbia svolto la sua attività criminale anche in altre province.
A Verona in particolare sono anni che, a periodi, di ripeto queste rapine. Sempre con la medesima tecnica: una donna si avvicina alla vittima e dopo averla fermata con una scusa ti prende sottobraccio o addirittura ti abbraccia, ma non fai in tempo ad allontanarla, anche in malo modo, che ti accorgi che ti manca qualcosa: orologio, portafogli, denaro, colonna, bracciale, ecc. Intanto la donna è già montata sull’auto del complice, sempre maschio, che segue immancabilmente tutta la scena, pronto a intervenire se la donna venisse bloccata. E qui la cosa s’aggraverebbe non poco, dato che non è difficile immaginare che cosa potrebbe accadere.
L’ultimo di questi episodi è avvenuto proprio la vigilia di Natale, verso le 11.30 ad un signore che passeggiava tranquillamente con il suo cane in via Anzani, all’angolo con via dei Mille. E’ stato avvicinato da una giovane donna che gli ha chiesto delle informazioni e poi gli si e aggrappata addosso. Il signore ha cercato di cacciarla con gomitate e calci, ma questa è riuscita ugualmente a strappargli l’orologio ed e scappata a bordo della macchina che fa da base. La Polizia ne ha presi quattro. Ma chissà quanti ce ne sono ancora in giro.