La Meloni ha detto che per quel che la riguarda “il centrodestra non c’è più”. Bene. Anzi, male. Forse era il caso di rendersene conto prima. Era pericoloso dividersi. Di solito quando si fa i “separati in casa” il matrimonio poi va a rotoli. La prima picconata, bisogna dirlo, l’ha data Salvini nel 2018, quando è andato da solo al governo con i grillini, contro ogni promessa elettorale. Un grave errore di cui s’è avveduto solo dopo un anno. Ma il danno era fatto. Con la costituzione del governo Draghi è arrivata la seconda picconata. Stavolta l’ha data la Meloni, restando fuori dal governo d’unità nazionale. S’era sentita in diritto di farlo sulla scorta del precedente di Salvini. Adesso la terza e forse ultima picconata l’ha data Forza Italia. Una picconata oggi, una picconata domani…poi non ci si deve meravigliare se la casa crolla.
A questo proposito leggetevi l’articolo de L’Adige del 7 febbraio 2021, poco meno di un anno fa, al seguente link: https://www.giornaleadige.it/bibbidi-bobbidi-boo-e-il-centrodestra-non-esiste-piu/