“Ti scrivo queste informazioni per denunciare lo stato in cui versa AGSM, sperando possa tu farne buon uso. Ho pensato di inviarle in primis a te perché nutro profonda stima nel tuo operato e nella tua persona”. Inizia così la lettera anonima che oggi con un’apposita conferenza stampa Tosi – qui il nostro video – ha annunciato d’aver ricevuto. Un attacco molto pesante alla più grande multiutility veronese che parla di “servilismo nei confronti di chi comanda”, di “sperpero di denaro pubblico”, di “consulenze farlocche” e “prestazioni professionali inutili” per un totale stimato dall’anonimo di 3.374.000 euro e che Tosi usa come una clava contro la dirigenza dell’Agsm. “Chi ha goduto maggiormente di questa ruberia – specifica l’anonimo- è Roland Berger, che ha intascato 1.112.000 euro”. Il tutto corredato da un elenco delle varie “consulenze e delle prestazioni professionali pagate nel corso del 2021 per attività inerenti alla fusione.”
“Sboarina, di tutto questo, o non sa, o fa finta di non sapere.” E conclude l’anonimo” Flavio, fa un po’ di pulizia per cortesia!”
Tosi ha preso la palla al balzo per lanciare l’attacco nell’ambito della sua campagna elettorale e critica i licenziamenti della dirigenza precedente, sostituita, a suo avviso, da persone incompetenti. Infine, sottolinea, che in un momento come questo in cui le bollette sono alle stelle, Agsm-Aim ha deciso di triplicare gli emolumenti del cda della holding. Una scelta che considera assolutamente inopportuna. Ma proprio per queste difficoltà che dipendono, non da Agsm ma dal costo dell’energia, l’Agsm avrebbe potuto intervenire direttamente sulle bollette sfruttando quei 40 milioni di utili pre-tassazione, invece di passare la palla al Comune per aiutare le famiglie in difficoltà. Così si sarebbero potuti risparmiare soldi di tasse a tutto vantaggio dei veronesi. Tosi conclude la sua conferenza stampa spiegando che Agsm ha di fatto confermato la lettera anonima definendo giuste e utili le consulenze citate.